In merito alle preoccupazioni sollevate da associazioni, operatori turistici e cittadini riguardo alla sospensione temporanea del servizio del Treno della Sila, la società desidera fornire alcuni chiarimenti e rassicurazioni. Il Treno della Sila non è solo un mezzo di trasporto: è una testimonianza viva della storia e dell’identità calabrese, un progetto culturale e turistico che negli anni ha saputo valorizzare il nostro territorio, affascinando migliaia di visitatori italiani e stranieri.

La sospensione temporanea delle corse, prevista a partire dal mese di settembre, non è da interpretarsi come una chiusura o un disimpegno, ma come una necessità tecnica e normativa, fondamentale per garantire la sicurezza del servizio e la sua piena conformità alle disposizioni ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali). Queste attività includono: • Verifiche tecniche e manutenzioni straordinarie; • Formazione e riorganizzazione del personale ferroviario; • Adeguamento ai requisiti normativi in materia di sicurezza del trasporto.

È importante sottolineare che, dopo una stagione estiva intensa e di grande successo, anche grazie al contributo importante della Regione Calabria legato alla promozione turistica del territorio, il servizio ha bisogno di una fase di manutenzione e riassetto per poter continuare ad offrire esperienze autentiche e sicure.

Alcune date di esercizio sono già previste per settembre e ottobre, a testimonianza della volontà di non spegnere i riflettori su questo patrimonio unico, ma anzi di rafforzarne la continuità e la qualità. Ringraziamo le associazioni, molte delle quali beneficiano dell’indotto creato dall’esercizio del Treno, gli operatori e tutti i cittadini per la passione e l’energia con cui continuano a sostenere il Treno della Sila. È anche grazie a questo entusiasmo che il progetto continuerà a crescere, nel segno della collaborazione, della trasparenza e del rispetto delle regole e che deve rimanere fuori da polemiche che forse in questo momento riflettono sterili attacchi politici. Il Treno della Sila non si ferma: riparte più forte, più sicuro, più amato.