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Anche Rende sarà presente al Gala European City of Sport promosso da Aces nel Salone d’onore del Coni a Roma il prossimo 22 maggio. Il sindaco Marcello Manna presenzierà alla cerimonia nella quale sarà consegnata a Rende, tra le municipalità insignite del titolo di Città Europea dello Sport per il 2023, la benemerenza europea dello sport e della salute 2022/2023.
«È un onore per noi essere presenti a questo evento e ricevere tale riconoscimento: aver raggiunto questo importante obiettivo significa molto non solo per la nostra città, ma per l’intera provincia di Cosenza. L’anno che ci vede protagonisti nello sport sarà costellato da una serie di eventi di levatura internazionale: basti pensare al campionato mondiale di taekwondo, che si terrà presso il Palazzetto dello Sport, dal 13 al 17 luglio», ha dichiarato il primo cittadino.
«Per noi lo sport – ha aggiunto – è un bene pubblico da perseguire ed implementare in ogni sua attività, non solo per il benessere fisico dell’individuo, ma soprattutto come strumento di coesione sociale e antidiscriminatorio. Rende vanta una serie di strutture che negli anni hanno anche incentivato la pratica di sport divenendo eccellenze e sfornando anche campioni di levatura internazionale in campo agonistico. Ciò ha permesso alla nostra comunità di accedere a una varietà di attività che poche città possono vantare».
«A ciò – ha proseguito Manna – si aggiunga una serie di strutture sportive a supporto, ben cinque parchi oltre, la imminente realizzazione di una rete di piste ciclabili che collegherà Quattromiglia con il resto dell’area urbana incentiverà lo sport all’aperto. A breve vedremo, poi, la realizzazione del Centro sportivo polifunzionale in contrada Marchesino finanziato dal Pnrr. Per un importo complessivo di oltre quattro milioni di euro, prende sempre più forma la cittadella sportiva inclusiva dove sarà possibile praticare sport classici e paralimpici: l’area dell’ex Marchesino sarà l’unica realtà del genere nel Sud Italia e la seconda a livello nazionale».
«È questo – ha concluso il primo cittadino – il risultato di un’azione congiunta e sinergica dell’amministrazione comunale di Rende con Fispic, Uici e associazionismo sportivo: un esempio di civismo al servizio di una comunità senza barriere, inclusiva, sostenibile. La concretizzazione perfetta del titolo Città Europea dello Sport. Infine è in essere il progetto della città dello sport, nato proprio da un protocollo d’intesa tra Unical e comune di Rende, e che vedrà nel campus di Arcavacata la nascita di un centro all’avanguardia».