Con l’arrivo dei cambi di stagione, molte persone avvertono stanchezza, variazioni di peso, irritabilità o difficoltà di concentrazione. Spesso questi disturbi vengono attribuiti al semplice “periodo di transizione”, ma in alcuni casi possono essere segnali legati al funzionamento della tiroide, una ghiandola piccola ma fondamentale per l’equilibrio dell’organismo.

La tiroide regola il metabolismo e influenza numerose funzioni vitali, tra cui il ritmo cardiaco, la temperatura corporea, l’energia fisica e l’umore.

I cambiamenti climatici — come gli sbalzi di temperatura o la diversa esposizione alla luce — possono incidere sulla risposta metabolica, sulla secrezione del cortisolo e sull’assorbimento dello iodio e di altri micronutrienti essenziali.

A spiegarlo è l’endocrinologo Alessandro Buccieri ospite dell’Intervista negli studi di Cosenza Channel.

«Il cambio di stagione influisce sul nostro organismo. Gli ormoni sono alla base della nostra vita e del nostro metabolismo: cresciamo grazie agli ormoni, che risentono delle influenze stagionali, della luce, del buio e dell’alternanza giorno-notte».