mercoledì,Settembre 27 2023

Studio legale di Cosenza evade oltre un milione di euro. Sequestri per oltre 200mila euro

Nel mirino delle Fiamme Gialle lo studio Morcavallo. Sigillati i beni a Cosenza e Spezzano Sila. Nella mattina di oggi, su disposizione della procura della Repubblica di Cosenza, guidata dal procuratore capo Mario Spagnuolo, le Fiamme Gialle di Cosenza hanno effettuato il sequestro preventivo di beni patrimoniali, per un valore di circa 210mila euro, nei

Studio legale di Cosenza evade oltre un milione di euro. Sequestri per oltre 200mila euro

Nel mirino delle Fiamme Gialle lo studio Morcavallo. Sigillati i beni a Cosenza e Spezzano Sila.

Nella mattina di oggi, su disposizione della procura della Repubblica di Cosenza, guidata dal procuratore capo Mario Spagnuolo, le Fiamme Gialle di Cosenza hanno effettuato il sequestro preventivo di beni patrimoniali, per un valore di circa 210mila euro, nei confronti del responsabile dello studio legale Morcavallo di Cosenza per un’evasione fiscale milionaria.

Le risultanze delle indagini, coordinate come detto dal Procuratore della Repubblica, dal Procuratore Aggiunto Marisa Manzini e dai Sostituti Procuratori Donatella Donato, Giuseppe Visconti, Giuseppe Cava, evidenziano la presenza di gravi indizi di evasione fiscale penalmente rilevanti ed inducevano la Procura a richiedere il sequestro preventivo di beni a tutela dell’Erario. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cosenza Giusy Ferrucci, valutati presupposti di legge, ha disposto il sequestro di beni per un valore complessivo pari a 210.000 euro. Sono stati sequestrati tre immobili  siti nel comune di Cosenza e un immobile sito nel comune di Spezzano della Sila. L’attività trae origine da una verifica fiscale svolta dalla Guardia di Finanza nei confronti del legale, a seguito della quale venivano segnalate all’Autorità Giudiziaria violazioni fiscali penalmente rilevanti. L’attività di verifica effettuata ha consentito di far emergere un’evasione fiscale milionaria attuata attraverso la tenuta di una “contabilità parallela in nero”. Attraverso l’incrocio di dati ottenuti da interrogazioni alle banche dati e l’effettuazione di controlli incrociati presso i clienti ed indagini finanziarie è stato ricostruito l’effettiva attività dello studio e la conseguente evasione fiscale milionaria.
Le indagini finanziarie hanno confermato ulteriormente l’evasione fiscale con l’individuazione di pagamenti eseguiti da clienti senza emissione di fatture o con emissione di semplici preavvisi di parcella o proforma privi di valore fiscale. Sempre grazie alle indagini finanziarie è stato individuato l’utilizzo di un conto corrente intestato ad altro soggetto, destinato ad accogliere gli incassi di molte delle operazioni non contabilizzate.

Tuttavia una parte della somma evasa è stata già versata allo Stato. Lo studio legale è difeso dall’avvocato Enzo Belvedere. L’indagine comunque era stata resa nota nel 2014 dal Garantista, all’epoca ancora in edicola, che pubblicò la notizia sull’accertamento in corso dello studio legale interessato con i vari Enti tra cui l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. (a. a.)

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