martedì,Ottobre 15 2024

Sangue a San Lorenzo del Vallo, Facciolla: «Abbiamo le idee chiare»

Il procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla comunica l’esito dell’autopsia effettuata ieri presso l’ospedale di San Marco Argentano e fa il punto delle indagini: «Potrebbero esserci sviluppi nelle prossime ore o nei prossimi giorni». Nel pomeriggio si sono svolti i funerali delle due donne uccise dentro il cimitero. Dodici colpi in tutto, sette esplosi contro

Sangue a San Lorenzo del Vallo, Facciolla: «Abbiamo le idee chiare»

Il procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla comunica l’esito dell’autopsia effettuata ieri presso l’ospedale di San Marco Argentano e fa il punto delle indagini: «Potrebbero esserci sviluppi nelle prossime ore o nei prossimi giorni». Nel pomeriggio si sono svolti i funerali delle due donne uccise dentro il cimitero.

Dodici colpi in tutto, sette esplosi contro Edda Costabile, 77 anni, insegnante in pensione, e tre contro sua figlia Ida Attanasio, 52 anni. E’ quanto emerge dall’autopsia effettuata ieri dal medico legale nominato dalla procura di Castrovillari nella struttura ospedaliera di San Marco Argentano. Una strage con tipiche modalità mafiose: proiettili in faccia, al torace e alla nuca. Esecuzione barbara contro due donne legate a Francesco Attanasio, l’omicida di Damiano Galizia assassinato lo scorso aprile in un appartamento ad Arcavacata.

I carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza e il procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla propendono per la pista della vendetta e difatti subito dopo il duplice omicidio hanno iniziato a sentire tutti i parenti di Damiano Galizia che si sono detti estranei ai fatti avvenuti nel cimitero di San Lorenzo del Vallo. L’unico di cui si sono perse le tracce è uno dei fratelli di Damiano Galizia che è ricercato come persona informata sui fatti. Gli investigatori vorrebbero porgli alcune domande ma al momento l’uomo è assente dal contesto familiare.

Oggi il procuratore capo Facciolla, contattato dall’Agi, ha chiarito alcuni punti dell’inchiesta: «Possiamo adesso dire con sicurezza che sono stati 12 i colpi sparati in tutto. Sette proiettili hanno colpito una donna e tre l’altra, mentre due non sono andati a segno. Sul fronte delle indagini, ovviamente non possiamo rivelare nulla, vista la situazione così delicata ma abbiamo le idee chiare e potrebbero esserci sviluppi nelle prossime ore o nei prossimi giorni».

I militari dell’Arma del Nucleo Investigativo e i carabinieri del Reparto Operativo, diretti dal tenente colonnello Milko Verticchio, non lasciano nulla al caso e oggi sono ritornati dentro il cimitero per reperire e annotare altri particolari. La polizia, tuttavia, continua le sue indagini in merito al delitto Galizia che inevitabilmente si incrocia con la strage di domenica scorsa. Attanasio sarà processato a febbraio ma nelle prossime ore dovrebbe essere sentito dai magistrati sull’eccidio che ha riguardato la sua famiglia. Attanasio è in grado di aggiungere qualcosa sui profili che i carabinieri stanno cercando di identificare per risalire all’autore della strage? Vedremo.

Questo pomeriggio intanto si sono svolti i funerali delle due donne tra la commozione generale di un paese attonito e smarrito da quanto successo. V’è da dire, sempre per tornare al tema delle indagini, che nessuno dei testimoni presenti nel cimitero sembra aver dato elementi utili alle investigazioni. (Antonio Alizzi)

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