domenica,Settembre 15 2024

Cosenza, tutto pronto per l’inaugurazione di Piazza Bilotti. Anche il collaudo…

Alle ore 18 l’inizio della cerimonia. Intanto l’assessore ai lavori pubblici Francesco Caruso chiarisce: «Sarà inaugurata la parte superficiale della piazza, per la quale direttore dei lavori e organo di collaudo, hanno formalmente accertato e attestato la sussistenza delle condizioni di utilizzo e agibilità in piena sicurezza».  Piazza Bilotti ai nastri di (ri)partenza. L’opera pubblica realizzata

Cosenza, tutto pronto per l’inaugurazione di Piazza Bilotti. Anche il collaudo…

Alle ore 18 l’inizio della cerimonia. Intanto l’assessore ai lavori pubblici Francesco Caruso chiarisce: «Sarà inaugurata la parte superficiale della piazza, per la quale direttore dei lavori e organo di collaudo, hanno formalmente accertato e attestato la sussistenza delle condizioni di utilizzo e agibilità in piena sicurezza». 

Piazza Bilotti ai nastri di (ri)partenza. L’opera pubblica realizzata durante l’amministrazione targata Mario Occhiuto tra circa due ore sarà inaugurata dal sindaco di Cosenza. Una storia travagliata e ricca di polemiche che ancora oggi tengono acceso il dibattito politico tra maggioranza e opposizione. Alle 18, tuttavia, la piazza sarà ufficialmente aperta a tutti i cosentini e a coloro i quali nelle feste di Natale intendono visitare la città di Bernardino Telesio. Inoltre, il 31 dicembre prossimo Alvaro Soler – il cantautore spagnolo giudice di “Xfactor” – festeggerà l’arrivo del 2017 proprio da piazza Bilotti. Il concerto si terrà sul lato nord all’incrocio con la fine di via Caloprese. Ci si domanda, però, se piazza Bilotti abbia passato tutti i controlli previsti dalla legge. Tradotto: il collaudo c’è? E’ l’assessore ai lavori pubblici Francesco Caruso a dipanare i dubbi sulle certificazioni mancanti: «Ho verificato presso gli uffici tecnici: tranquillizzo sul fatto che gli atti di collaudo finale tecnico-amministrativo riguarderanno il completamento dell’intervento inteso nel suo complesso e nella sua interezza, comprensivo, pertanto, dei parcheggi interrati e delle opere complementari. L’ultimazione di tutti gli interventi previsti consentirà di conferire compiuta definizione alle procedure di rendicontazione dei fondi nei tempi consentiti dall’Unione Europea, procedure di carattere squisitamente amministrativo. L’inaugurazione di oggi, come peraltro pubblicamente annunciato – precisa Caruso – riguarda invece l’apertura al pubblico utilizzo della parte superficiale dell’opera, appunto la piazza vera e propria, già completata, ovvero un’apertura funzionale a consentire l’integrale fruibilità degli spazi all’aperto da parte dei pedoni e per la quale le figure preposte, direttore dei lavori e organo di collaudo, hanno formalmente accertato e attestato la sussistenza delle condizioni di utilizzo e agibilità in piena sicurezza, certificando per quanto eseguito la conformità al progetto, l’osservanza di prescrizioni normative e legislative e l’idoneità all’utilizzo per il quale la piazza è stata progettata».

Caruso poi critica il Pd. «Nonostante le polemiche strumentali e certi atteggiamenti da parte di chi non vuole bene alla città, intesi ad osteggiare fin dal nascere la realizzazione di questa opera pubblica, piazza Bilotti oggi viene consegnata con nostro grande orgoglio ai cosentini. Determinante, per il raggiungimento di tale obiettivo – conclude Francesco Caruso – l’attenzione e l’impulso quotidiano dato dall’Amministrazione Occhiuto, con la particolare attenzione del Sindaco, alle attività e agli attori coinvolti nel processo realizzativo. Simbolo eclatante della politica del fare dell’amministrazione Occhiuto, dunque, e parte fondamentale del complessivo progetto di riqualificazione degli spazi urbani per restituire un profilo identitario e dignità di utilizzo a tanti “non luoghi” della città, quella di oggi – afferma l’Assessore – è solo il primo degli eventi inaugurali della stagione delle grandi opere che la città è chiamata a vivere. Il prossimo appuntamento – annuncia – è nella primavera del 2017 per l’apertura del ponte di Calatrava, per il quale, dopo un rallentamento coincidente col periodo commissariale, abbiamo fatto in modo di riavviare le attività armonizzandole con quelle degli appalti relativi alla viabilità di collegamento, al fine di comprimere i tempi di ultimazione di un intervento di straordinaria valenza sul piano architettonico, urbanistico e di ingegneria».

L’OPPOSIZIONE. Il Pd, intanto, tramite i consiglieri comunali disapprova la scelta di inaugurare «un’opera incompleta». «È assai grave quanto abbiamo appreso sugli organi di stampa in merito alla inaugurazione di piazza Bilotti che è ancora un cantiere aperto come lo stesso ingegnere Francesco Converso, dirigente capo dell’ufficio tecnico nominato direttamente dal sindaco Occhiuto, ha comunicato alla Regione Calabria con nota ufficiale del 7 dicembre 2016. Nella stessa nota l’ingegnere Converso ha chiesto una proroga al 28-2-2017 per il completamento finale dell’opera. Alla luce di quanto affermato nella nota da Converso, non esistono le condizioni tecniche per rendicontare e per avviare il collaudo amministrativo e statico di piazza Bilotti. Del resto non ci sorprende la notizia apparsa sulla stampa. Avevamo già presentato  nelle settimane passate una chiesta di accesso agli atti e ne presenteremo un’altra lunedì stesso in relazione a questa ulteriore nota del 7 dicembre. Alla luce di tutto ciò non esistono le condizioni per l’utilizzo dell’opera senza il rischio per la incolumità dei cittadini. È necessario che le autorità preposte alla vigilanza, al controllo e alla sicurezza verifichino se sussistono tutte le condizioni di legge affinché l’opera possa essere fruibile per i cosentini» conclude il gruppo dei consiglieri del Partito Democratico.

IL PROGRAMMA. La piazza è stata chiusa alle ore 13 per dare la possibilità all’orchestra del liceo musicale Lucrezia della Valle di posizionarsi sul lato nord mentre una pedana con impianto acustico è stata allestita sul lato sud (verso corso Mazzini, per intenderci). Alle ore 18 sono previsti i saluti del sindaco Mario Occhiuto, dunque il taglio del nastro e l’accensione delle luminarie. Seguirà il concerto che prevede l’esecuzione dell’Inno d’Italia, “O Fortuna” di Carl Off, “West Side Story Medley” di Leonard Bernstein, “Zadok the Priest-Champions League” di Georg Fr. Handel-Tony Britten, “O Holy Night” di Adolphe Ch. Adam e “Pomp and Circumstance March No.” di Sir Edward Elgar. (a. a.)

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