Caso Riace, revocati gli arresti domiciliari a Mimmo Lucano
A distanza di poche ore dall’inizio della Camera di Consiglio, i giudici del tribunale della Libertà di Reggio Calabria hanno sciolto la riserva sulla richiesta di scarcerazione avanzata dagli avvocati di Mimmo Lucano. Il Riesame in serata, cosa che accade pochissime volte rispetto alla fissazione dell’udienza, ha deciso di accogliere parzialmente il ricorso presentato dal
A distanza di poche ore dall’inizio della Camera di Consiglio, i giudici del tribunale della Libertà di Reggio Calabria hanno sciolto la riserva sulla richiesta di scarcerazione avanzata dagli avvocati di Mimmo Lucano.
Il Riesame in serata, cosa che accade pochissime volte rispetto alla fissazione dell’udienza, ha deciso di accogliere parzialmente il ricorso presentato dal sindaco di Riace, Mimmo Lucano, al quale il gip di Locri aveva applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari perché accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e abuso d’ufficio, tra le varie contestazioni mosse dalla procura di Locri, d’intesa con la Guardia di Finanza.
Lucano, come stabilito dal Riesame di Reggio Calabria, è sottoposto al divieto di dimora nel comune di Riace.
È probabile, dunque, che la procura di Locri ricorra in Cassazione che dirà la parola fine al giudicato cautelare.