domenica,Maggio 18 2025

L’urlo di Garritano infiamma Cosenza. Padova battuto in rimonta 2-1

Garritano ha trovato il primo gol in maglia rossoblù in pieno recupero ed ha consentito al Cosenza di vincere lo spareggio salvezza col Padova. Prima i rigori di Bonazzoli e Baclet. Un’esultanza pazzesca oltre il 90′. Se prima il Cosenza incassava le reti oltre il tempo regolamentare, ora invece li segna. E vince. Una rete di Garritano

L’urlo di Garritano infiamma Cosenza. Padova battuto in rimonta 2-1

Garritano ha trovato il primo gol in maglia rossoblù in pieno recupero ed ha consentito al Cosenza di vincere lo spareggio salvezza col Padova. Prima i rigori di Bonazzoli e Baclet.

Un’esultanza pazzesca oltre il 90′. Se prima il Cosenza incassava le reti oltre il tempo regolamentare, ora invece li segna. E vince. Una rete di Garritano al 47′ della ripresa ha permesso alla formazione di Piero Braglia di far suo lo spareggio salvezza con il Padova e scalare la classifica: per la prima volta ha cinque squadre sotto. E pensare che a passare in vantaggio erano stati i veneti con un rigore di Bonazzoli salvo essere ripresi poi nel secondo tempo da un altro penalty di Baclet.

INGENUITA’ LEGITTIMO. Primi minuti di studio da parte delle due squadre, che si affacciano timidamente nella metà campo avversaria penalizzati anche dal terreno di gioco, non in buone condizioni. La prima occasione è per i Lupi, col tiro di Garritano dal limite che termina abbondantemente alto sulla traversa. Da lì i Lupi prendono in mano il match ed al 10′ hanno la possibilità di passare in vantaggio: lavoro sulla destra sull’asse Corsi-Baez, cross dell’uruguagio e Tutino in anticipo di testa su Cappelletti sfiora la traversa. Dall’altra parte Bonazzoli sfugge alla catena difensiva di destra, costringendo Corsi al fallo da giallo sul limite dell’area: la punizione ospite di Belinghieri impatta sulla barriera. Al 15′ cross biancocelesti dalla destra, Chinellato controlla ma viene atterrato in area da Corsi: Marini lascia proseguire, ma il contatto c’è. Al 21′ episodio da moviola anche in area veneta: tiro di Tutino, deviazione forse con un braccio ma l’arbitro lascia proseguire. Al 26′ calcio d’angolo per il Padova, Legittimo strattona evidentemente Cappelletti ed è rigore. Dal dischetto Bonazzoli spiazza Perina e porta in vantaggio i biancorossi.

LO STESSO DISCHETTO. Per una reazione dei Lupi bisogna attendere il 32′ con un contropiede orchestrato da tutta la squadra e concluso da Baclet, il cui tiro in scivolata viene messo in angolo da Perisan. Il portiere ospite si rende protagonista assoluto al 36′, quando toglie dalla porta un tiro da pochi passi, certo troppo centrale, di Garritano; sulla respinta della difesa arriva Legittimo, il cui sinistro termina largo. Il duello tra l’ex Chievo e Perisan si rinnova a pochi minuti dal duplice fischio, quando il numero 1 veneto blocca senza patemi un tiro a giro del trequartista. L’ultima occasione arriva al 45′, in fotocopia alla prima, solo che a concludere stavolta è Mungo: risultato ancora una volta non positivo. La ripresa inizia col Cosenza super offensivo e con un intervento dubbio su Baez sugli sviluppi di un cross da sinistra. Braglia getta in mischia Palmiero e D’Orazio per Mungo e Legittimo. Al 57′ rigore per il Cosenza: Baez è superlativo a nascondere palla e a chiedere l’uno-due col tacco a Baclet, Mazzocco tocca appena l’uruguagio che va a terra. Rosso per il difensore e penalty che Baclet trasforma, regalando al ‘Marulla’ un urlo liberatorio.

ASSALTO COSENZA. Al 64′ Garritano cerca ancora il primo gol in maglia rossoblù, ma il suo destro è di poco largo. Al 69′ Baez, migliore in campo, salta l’uomo e va sul fondo, fissando in mezzo dove il centrale del Padova non stoppa bene e serve a Baclet il pallone del vantaggio: il tiro a botta sicura del francese è però smorzato in angolo da Trevisan e Cappelletti. Cosenza che, con la superiorità numerica, diventa padrone assoluto del campo e si propone ancora con Garritano, il cui tiro a giro viene bloccato da Perisan. Ad un quarto d’ora dalla fine Foscarini tenta il tutto per tutto mettendo Guidone per Chinellato, mentre cinque minuti dopo né Marini né il primo assistente Cipressa vedono un colpo di testa di Capelli che anticipa Tutino e Baez, lasciati soli a centro area. All’81’ cross di Tutino per Bruccini, ma incredibilmente Cappelletti anticipa tutti e salva la propria squadra; neanche 120” dopo cross di Bruccini, Perez (entrato al posto di Baclet) liscia il tacco e Tutino cade in area, senza ottenere il rigore.

L’APOTEOSI. Quando mancano 5′ alla fine anche Bonazzoli esce per far posto a Minesso. Minuto 87: Baez fa ciò che vuole e cede a Corsi che mette in mezzo, palla allontanata e tiro al volo di Palmiero su cui Foscarin è nuovamente strepitoso e blocca in due tempi. Al 90′ Palmiero si alza il pallone e mette in mezzo, sforbiciata rasoterra di Tutino che sfiora il palo. Al 94′, ultimo dei minuti di recupero, i Lupi la prendono: corner del solito Baez, Garritano viene lasciato solissimo al centro dell’area e mette a segno il primo gol in maglia Cosenza. E’ l’apoteosi completa al Marulla con i supporter rossoblù che non stanno più nella pelle e saltano come se no ci fosse un domani. Braglia sale a 14 in classifica, largamente fuori la zona playout.

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