Il Cosenza sbatte sulla traversa. Esulta la Salernitana (0-1)
Una rete di Firenze manda ko il Cosenza. La Salernitana raccoglie forse oltre il dovuto e ringrazia la traversa. Legni di Bruccini e Carretta Vince la Salernitana, forse più quadrata del Cosenza, di certo più cinica e fortunata. Decide una rete di Firenze ad inizio ripresa, abile a sfruttare un’imbucata di Cicerelli. I granata vincono
Una rete di Firenze manda ko il Cosenza. La Salernitana raccoglie forse oltre il dovuto e ringrazia la traversa. Legni di Bruccini e Carretta
Vince la Salernitana, forse più quadrata del Cosenza, di certo più cinica e fortunata. Decide una rete di Firenze ad inizio ripresa, abile a sfruttare un’imbucata di Cicerelli. I granata vincono al Marulla dopo 17 anni, esattamente da quando Vignaroli al 92’ indusse l’allora patron Pagliuso ad invadere il campo e cercare di farsi giustizia nei confronti di Nucini di Bergamo. Quando Bruccini e compagni dovevano recuperare il punteggio non sono stati baciati dalla dea bendata, ma hanno sbattuto sulla linea Maginot eretta da Ventura. Ora il mercato, con Trinchera che porterà in dote un bomber da doppia cifra e una seconda punta: servono come il pane.
Braglia punta sul 3-4-2-1
Le formazioni della vigilia non vengono confermate dalle distinte: gioca Capela dal 1’. Piero Braglia insiste sulla retroguardia a tre in attesa che il mercato venga completato e rinforza il centrocampo con i muscoli di Kanoute e Legittimo sull’out mancino. Davanti non c’è l’infortunato Litteri, quindi spazio a Pierini con il tandem Baez-Carretta a supporto. La Salernitana è col 3-5-2, ma senza Cerci e Giannetti tocca a Djuric e Jallow. E’ la prima volta che un ex ct mette piede a San Vito.
Meglio il Cosenza in avvio
La manovra dei rossoblù è più fluida nelle prime battute di gioco, difesa e centrocampo riescono a stare stretti, mentre in attacco viene lasciato libero sfogo ai tre uomini di maggiore qualità e inventiva dell’intero organico. E’ il Cosenza a sfiorare per due volte il vantaggio e in entrambi i casi è bravo Micai. Carretta dopo pochi minuti disegna una punizione velenosa col suo mancino trovando i pugni del pipelet granata, poi inventa al 27’ un assist stupendo per Pierini. Qui il numero uno granata si supera e concede solo un corner. La Salernitana è sterile, la retroguardia dei Lupi regge e Bruccini sfiora il colpo grosso di nuovo su calcio piazzato. Al riposo si va sullo 0-0.
Firenze come una lama nel burro
Braglia lascia Legittimo negli spogliatoi, probabilmente acciaccato, e inserisce Bittante. In attesa di Lazaar, è l’ex Empoli a schierarsi fuori ruolo e a macchiarsi di un peccato mortale. La Salernitana ferisce il Cosenza con Firenze. Cicerelli, cercato da Trinchera qualche sessione di mercato fa, fa viaggiare il pallone come una lama nel burro premiando l’inserimento della mezzala. Il diagonale è maligno, nessuno scampo per Perina. Il vantaggio gasa il team di Ventura sostenuto da quasi mille fan. Idda commette una frittata e regala a Jallow il più comodo degli assist. L’aureola che accompagna il portiere rossoblù brilla e salva Braglia da un uno-due terribile.
Due traverse per il Cosenza
Serve il 20’ per dare riposo a Corsi e gettare nella mischia Moreo, l’unico attaccante di ruolo presente in panchina. Bittante va a destra, mentre sull’out mancino è Baez a giocare a tutta fascia come a Crotone. E’ proprio l’uruguaino a sfondare alla mezzora e a intrufolarsi in area. L’assist per Bruccini è perfetto così come il piattone. La traversa gli dice di no e ribadisce il concetto sul batti e ribatti nei confronti di Carretta: incredibile! Dopo il 90’ si fa festa solo nel settore ospiti. (Antonio Clausi)