Delitto Marincolo, la Dda di Catanzaro chiede quattro ergastoli
Delitto Marincolo alle battute conclusive, almeno per quanto riguarda il processo di primo grado. Oggi dinanzi al gup del Tribunale Distrettuale di Catanzaro, Ferraro la Dda di Catanzaro ha chiesto quattro ergastolo senza isolamento diurno nei confronti dei presunti mandanti e partecipi dell’omicidio di mafia, commesso nel 2004 dal clan “Bruni-zingari” per vendicare la morte
Delitto Marincolo alle battute conclusive, almeno per quanto riguarda il processo di primo grado. Oggi dinanzi al gup del Tribunale Distrettuale di Catanzaro, Ferraro la Dda di Catanzaro ha chiesto quattro ergastolo senza isolamento diurno nei confronti dei presunti mandanti e partecipi dell’omicidio di mafia, commesso nel 2004 dal clan “Bruni-zingari” per vendicare la morte di Francesco Bruni senior “bella bella”, assassinato dagli italiani nella cosiddetta guerra di mafia di Cosenza, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000.
Il pubblico ministero Camillo Falvo, procuratore capo in pectore della procura di Vibo Valentia (in attesa del plenum del Csm) ha chiesto il “fine pena mai” per Giovanni Abruzzese, Carlo Lamanna, Umile Miceli e Mario Attanasio. Per i due pentiti Daniele Lamanna e Adolfo Foggetti, la Dda di Catanzaro ha richiesto una condanna a 8 anni e 4 mesi di carcere. Le discussioni difensive si terranno il 27 gennaio 2020, giorno in cui sarà emessa la sentenza. Gli avvocati difensori sono Paolo Pisani, Luca Acciardi, Antonio Ingrosso, Giorgia Greco e Antonio Quintieri.
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