Un pm antimafia lascia Catanzaro, sarà procuratore a Vibo Valentia

Un pm antimafia lascia Catanzaro. Parliamo del magistrato Camillo Falvo, sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, che la quinta commissione per il conferimento degli uffici direttivi e semidirettivi del Consiglio superiore della Magistratura ha proposto all’unanimità quale procuratore capo di Vibo Valentia, dopo la morte di Bruno Giordano. Camillo Falvo, originario della provincia di Catanzaro, è un inquirente stimato negli ambienti giudiziari. Quest’estate ha sfiorato la nomina di sostituto procuratore della procura nazionale antimafia, avendo accumulato 13 punti rispetto ai 16, ad esempio, di Catello Maresca, pm napoletano noto per aver catturato il boss dei Casalesi, Michele Zagaria. 

Le inchieste cosentine condotte da Camillo Falvo

In questo periodo, Camillo Falvo si stava occupando del circondario della provincia di Cosenza. Inchieste importanti, quali Lande Desolate e tante altre che avranno un epilogo probabilmente nei prossimi mesi, in collaborazione con la procura di Cosenza che, per un procedimento penale, ha “prestato” un magistrato che in questi mesi ha lavorato fianco a fianco con il neo procuratore di Vibo Valentia. A Falvo, inoltre, si devono le ultime operazioni contro la ‘ndrangheta cosentina, quali quelle contro i due presunti agenti “infedeli” del carcere di Cosenza o come quelle relative agli omicidi di mafia avvenuti nel 2000. Dalla strage di via Popilia al delitto di Francesco Marincolo. Ora dunque toccherà al Plenum del Csm dare il via libera definitivo.