mercoledì,Dicembre 4 2024

Quanto spende il Cosenza di ingaggi? La tabella degli stipendi della B ’19-’20

La trasmissione televisiva “SportSud” ha pubblicato ieri una tabella dettagliata sul monte ingaggi lordo degli stipendi del campionato cadetto. Il dato riportato nella tabella è comprensivo di tassazione, quindi per estrapolare il monte netto servirà più o meno calcolarne il 60%. Cosenza quartultimo per ingaggi Un anno fa di questi tempi, dai documenti divenuti pubblici,

Quanto spende il Cosenza di ingaggi? La tabella degli stipendi della B ’19-’20

La trasmissione televisiva “SportSud” ha pubblicato ieri una tabella dettagliata sul monte ingaggi lordo degli stipendi del campionato cadetto. Il dato riportato nella tabella è comprensivo di tassazione, quindi per estrapolare il monte netto servirà più o meno calcolarne il 60%.

Cosenza quartultimo per ingaggi

Un anno fa di questi tempi, dai documenti divenuti pubblici, il Cosenza risultava penultimo in questa speciale classica. Soltanto il Cittadella, all’epoca, spendeva meno dei rossoblù. Quest’anno il club di Guarascio ha guadagnato due posizioni, portandosi al quartultimo posto anche grazie all’allargamento della Serie B a 20 squadre. Il presidente Guarascio nel campionato che segnò il ritorno dei Lupi tra i cadetti concesse ai suoi calciatori emolumenti per un totale di 3milioni 522mila euro lordi. A questi furono aggiunti dei bonus fissati per 749mila euro già tassati, ma non è dato a sapersi se raggiunti. Quest’anno il patron ha permesso a Trinchera di operare su una base di 4milioni e 217mila euro lordi più eventuali 458mila euro di bonus. Al di sotto di Via degli Stadi ci sono il Trapani (3milioni e 100mila euro, più il costo di Biabiany) e la Juve Stabia (3milioni e 200mila euro più il costo di Buchel) e il solito Cittadella (2milioni e 800mila euro).

Gli ingaggi della Serie B

Come evidenziato dalla tabella, a guidare la corsa inflazionistica sono i top club della categoria, retrocesse dalla A nelle ultime stagioni. BeneventoChievo VeronaEmpoliFrosinone. A queste si aggiunge la Cremonese, tutte ampiamente sopra i 10 milioni. I sanniti in particolare sfiorano i 14milioni di euro solo con gli emolumenti fissi, una cifra importante che oggi giustifica la favolosa classifica dei giallorossi. Non stupisce che tra le prime cinque più generose ci siano tre formazioni che hanno visto le loro casse rimpinguate dal paracadute garantito dalla Lega A a chi perde la categoria. L’intrusa, per così dire, è di nuovo Cremonese che ha messo mano al portafoglio in maniera decisa per cercare la promozione garantent. I risultati, tuttavia, sono desolanti.