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Pubblichiamo la lettera inviata dal sindaco di San Marco Argentano, Virginia Mariotti al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla Governatrice della Regione Calabria, Jole Santelli e al commissario ad acta per la Sanità, gen. Saverio Cotticelli.
L’emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19, che interessa ormai tutte le regioni italiane e che ha assunto il livello di pandemia, chiama ciascuno di noi a un accresciuto senso di responsabilità. Ecco perché, in un’ottica di collaborazione, ritengo doveroso esporvi alcune considerazioni e avanzare una proposta.
San Marco Argentano è sede dell’ex presidio ospedaliero “L. Pasteur”, chiuso per effetto del D.P.G.R. n. 18/2010 e destinato, sin dal 2011, a diventare il primo modello sperimentale di Casa della Salute. Pur essendo stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, l’effettiva riconversione del presidio non è mai stata attuata. La struttura, che ospitava vari reparti per oltre cento posti letto, attualmente è sede di un CAPT, con un punto di primo intervento aperto 1124, un servizio di radiologia, un laboratorio analisi, un servizio dialisi, diversi ambulatori e il consultorio familiare.
L’immobile è molto ampio, con diversi spazi liberi che, in questo momento di particolare necessità, potrebbero essere facilmente adattati per l’attivazione di numerosi posti letto. Una porzione dell’edificio inizialmente occupata dalla Medicina, da tempo, è stata addirittura ristrutturata e arredata per la messa in funzione di un modulo con sedici posti letto, modulo che però non è mai partito per carenza di personale medico e infermieristico.
Il presidio sanitario si trova in una posizione baricentrica rispetto a tutti i Comuni della Valle dell’Esaro, che contano una popolazione di circa cinquantamila abitanti, e strategica, essendo poco distante dagli svincoli autostradali di Tarsia Nord e di Tarsia Sud, a meno di cinquanta chilometri da Cosenza, lungo la direttrice che collega il Mar Jonio con il Mar Tirreno.
Vi chiedo di tener conto della presenza della struttura di San Marco Argentano che, nel malaugurato caso dovesse rendersi necessario, in tempi rapidi e con pochi interventi, potrebbe essere utilizzata per far fronte alle problematiche derivanti dall’emergenza. Vi esprimo vicinanza in questo difficile momento, e apprezzamento per le misure che state adottando (*sindaco di San Marco Argentano)

