Nelle strade italiane sono sempre meno le auto a circolare, tra decreti del Governo e ordinanze di governatori e sindaci che, in un turbine di provvedimenti senza tregua, impongono nuove limitazioni agli spostamenti. Ci si può muovere in macchina per lavoro, però, e comprovate necessità. Fausto Orsomarso il 18 marzo ha trovato un nuovo lavoro, diventando uno dei componenti della Giunta Santelli. E poche ore dopo aver ricevuto l’incarico ha avvertito la necessità di nominare un autista per raggiungere il suo nuovo ufficio alla Regione.

Nell’ultimo Burc pubblicato c’è un atto le cui origini risalgono, infatti, al 19 marzo e riguarda proprio il neo assessore regionale. Orsomarso non ha perso tempo e in onore alla delega al Lavoro appena ricevuta ha trovato subito un impiego a uno dei suoi fedelissimi. Come primo atto ufficiale, infatti, ha voluto rinverdire i tempi in cui sedeva a Palazzo Campanella, vero e proprio paradiso degli incarichi fiduciari. E ha assunto, rigorosamente a carico dei contribuenti, qualcuno che lo accompagnasse per le strade semideserte della Calabria guidando la sua macchina.

Dal giorno della festa del papà la Regione ha quindi un autista in più. Si tratta di Roberto Scervino, attivissimo durante la scorsa campagna elettorale per sostenere Enrico De Caro, il candidato di FdI appoggiato dallo stesso Orsomarso. Sul bollettino regionale non c’è traccia dei compensi che Scervino percepirà. Ma si può fare un’ipotesi non troppo azzardata a riguardo, basandosi sul recente passato. Gli autisti degli assessori fino al 2019 guadagnavano poco più di tremila euro lordi ogni mese, per un totale di circa 36.150 a fine anno.