Regione, si riparte con le nomine nelle strutture
Alla Regione l’attività politica può attendere, le nomine dei fedelissimi no. Nei giorni scorsi vi avevamo parlato della prima e della seconda raffica di segretari e collaboratori, oggi il nuovo Burc riporta i nomi dei nuovi ingressi nelle strutture dei politici più votati alle ultime elezioni. Due novità negli staff di Santelli e De Caprio
Alla Regione l’attività politica può attendere, le nomine dei fedelissimi no. Nei giorni scorsi vi avevamo parlato della prima e della seconda raffica di segretari e collaboratori, oggi il nuovo Burc riporta i nomi dei nuovi ingressi nelle strutture dei politici più votati alle ultime elezioni.
Due novità negli staff di Santelli e De Caprio
Partiamo dalla vincitrice assoluta, Jole Santelli. La presidente della Regione ha scelto il suo capo gabinetto. Si tratta di Luciano Vigna, il tecnico – molto vicino al neo assessore Fausto Orsomarso – che a Cosenza le aveva lasciato il posto da vice sindaco di Mario Occhiuto dimettendosi dall’incarico e da quello di assessore al Bilancio del Comune, oggi in dissesto. Vigna, per la verità, già il 18 febbraio scorso era diventato responsabile amministrativo della struttura speciale della governatrice. Oggi è arrivata la promozione ufficiale al nuovo ruolo. Rimanendo alla Giunta, anche Sergio De Caprio ha aggiunto un tassello al suo staff, scegliendo tra i dipendenti regionali Ida Cozza. Nel suo caso, come in quello di Vigna, il Burc non riporta i compensi previsti per i rispettivi incarichi.
Trasferimenti e nuovi ingressi in Regione
Ma torniamo a Palazzo Campanella. Il leghista Filippo Mancuso ha scelto come suo collaboratore esperto al 100% Antonio Citraro. La Regione ha già calcolato di dovergli versare circa 33.500 euro ogni anno da qui al 2025, per un totale di quasi 162.500 euro. Tris di nomine invece per Domenico Bevacqua. L’esponente del Pd ha voluto con sé due esterni e un dipendente regionale. Il primo è il suo nuovo segretario particolare al 50% Giulio Le Pera, che a fine legislatura troverà sul conto in banca circa 99mila euro in più. Poi, come collaboratrice esperta al 50%, Bevacqua si avvarrà di Dominique Mobrici; anche per lei incarico di cinque anni per un compenso complessivo di poco superiore agli 81mila euro. Infine, dal Dipartimento Agricoltura arriva in “prestito” per dodici mesi nella struttura del democrat il dipendente Mario Guaragna. L’entità dell’indennità extra che lo attende non è indicata nel bollettino regionale.
Pesca tra i dipendenti della Giunta, invece, Giuseppe Graziano (Udc), che per un anno avrà in struttura Salvatore Mazziotta. Per lui è previsto un bonus complessivo in busta paga di quasi 13mila euro. Il callipiano Francesco Pitaro ha individuato fuori dalla pubblica amministrazione, invece, il suo collaboratore esperto al 50%. Sarà Fabrizio Borrello e guadagnerà fino al 2025 poco più di 81mila euro. Poca cosa rispetto agli oltre 40.700 annui – saranno quasi 198mila a fine incarico – che attendono Sergio Costanzo, nuovo segretario particolare al 100% di Libero Notarangelo (Pd). Prosegue con le nomine – era stata tra le prime a farne – la salviniana Clotilde Minasi. Per lei un nuovo segretario particolare al 50%, Domenico Antonio Maria Abrami. Per lui, circa 99mila euro di stipendio totale per il quinquennio. Trascorrerà, infine, i prossimi dodici mesi a supportare Giuseppe Aieta la dipendente regionale Simona Cangelosi. Il nulla osta al suo trasferimento non riporta, però, l’ammontare dell’indennità di struttura.