giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, droga e soldi nel controsoffitto di casa: arrestati madre e figlio

I carabinieri di Cosenza, questa mattina, hanno arrestato madre e figlio. Nascondevano droga e soldi nel controsoffitto di casa.

Cosenza, droga e soldi nel controsoffitto di casa: arrestati madre e figlio

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cosenza hanno tratto in arresto, questa mattina, per detenzione ai fini di spaccio una donna 57enne ed il figlio 26enne. Nei giorni scorsi, nei pressi dell’appartamento degli arrestati, situato in via Popilia, i militari avevano notato un strano via vai di persone. Da qui, dopo aver individuato con esattezza l’obiettivo, la decisione di eseguire una perquisizione domiciliare per la ricerca di droga con l’ausilio di unità cinofila.

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Cosenza, droga e soldi nel controsoffitto: così i carabinieri hanno incastrato la donna

L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba quando i carabinieri, appostati da ore nella piazza antistante l’immobile, hanno atteso che la donna aprisse la porta di casa ed uscisse fuori, per evitare che la stessa potesse disfarsi dello stupefacente alla vista del personale in uniforme. 

Nel corso della perquisizione, durata alcune ore, i militari hanno rinvenuto all’interno di un intercapedine, ricavato nel controsoffitto dell’appartamento, 13 involucri contenenti cocaina, del peso complessivo di 900 grammi, un panetto di 120 grammi di eroina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 25 munizioni cal. 7.65. Oltre a ciò, sono state trovate, nella medesima intercapedine, accuratamente sigillate in 6 sacchetti trasparenti, banconote di vario taglio per un totale di circa 11.980 euro. La stupefacente, venduto al dettaglio, avrebbe avuto un valore di oltre 100mila euro. 

Perquisizione domiciliare eseguita grazie al cane antidroga “Black”

La perquisizione è stata eseguita con l’ausilio dell’unità cinofila dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, intervenuta con il cane antidroga “Black, il quale, nel corso dell’operazione, ha avuto un grande fiuto nel segnalare al proprio conduttore la presenza dello stupefacente nell’abitazione. Nonostante il fiuto infallibile di “Black”, le operazioni di ricerca dello stupefacente non sono state affatto semplici.

I carabinieri, infatti, dopo ore di ricerca, notando l’atteggiamento agitato dell’animale, hanno trovato la droga nascosta all’interno di un‘intercapedine ricavato nel controsoffitto. Tale nascondiglio era stato scelto proprio per cercare di eludere eventuali controlli con unità cinofile.  I militari operanti hanno dovuto smontare i faretti ad incasso presenti nel soffitto ed ispezionare con delle microcamere a fibra ottica l’intercapedine ivi ricavato al fine di riuscire ad estrarre lo stupefacente occultato. Il 26enne, ascoltato dalla procura di Cosenza, si trova in carcere mentre la madre è stata associata agli arresti domiciliari.

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