domenica,Marzo 16 2025

Rinviato l’incidente probatorio tra Petrini e Manna. Ma c’è una novità…

Il gip ha rigettato la richiesta di nullità dell'incidente probatorio sollevato dalle difese. Rinviato il "confronto" tra Petrini e Manna.

Rinviato l’incidente probatorio tra Petrini e Manna. Ma c’è una novità…

Rinviato l’incidente probatorio tra Marco Petrini, ex presidente della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro, Marcello Manna, sindaco di Rende e noto penalista del foro di Cosenza, Luigi Gullo, difensore di Francesco Patitucci nel processo Bruni e lo stesso Francesco Patitucci, assolto il 4 dicembre scorso dall’accusa di essere uno dei mandanti dell’ultimo boss della famiglia “Bruni Bella bella” di Cosenza.

Dinanzi al gip del tribunale di Salerno, Giovanna Pacifico il collegio difensivo – composto dagli avvocati Armando Venento, Gianluca Garritano, Paolo Carbone e Michele Tedesco – ha eccepito questioni anche di nullità dell’incidente probatorio per mancato deposito di alcuni interrogatori di Marco Petrini, mentre quelli depositati contenevano parti omissate che riguardano fatti del processo stesso. (LEGGI QUI)

La procura antimafia di Salerno avrebbe ammesso che il deposito degli atti era incompleto, mostrando quelli mancanti. Inoltre la pubblica accusa aveva annunciato una nuova richiesta di incidente probatorio qualora fosse saltato per vizi procedurali quello in corso, ma il gip Pacifico ha rigettato le questioni di nullità sollevate dalle difese, rinviando il tutto al 13 ottobre prossimo.

L’incidente probatorio è durato circa due ore e mezza. Per la procura di Salerno erano presenti il procuratore aggiunto Luca Masini e il pm Fittipaldi, mentre, oltre al già citato collegio difensivo, hanno partecipato all’udienza anche l’avvocato Francesco Calderaro e Marco Petrini, attualmente agli arresti domiciliari, dopo la decisione della Cassazione di dichiarare inammissibile il ricorso della Dda di Salerno sulla richiesta della custodia in carcere per il magistrato di Salerno. (LEGGI QUI)

La Dda di Salerno modifica il capo d’accusa di Petrini e Manna

La Dda di Salerno ha modificato parzialmente il capo d’accusa riguardo le posizioni di Marco Petrini e Marcello Manna, aggiungendo il caso giudiziario inerente la Fondazione Calabria Film Commission. Nello specifico si evince che «il 30 maggio 2019, a margine del suddetto colloquio avvenuto all’interno del suo ufficio presso la Corte d’Appello di Catanzaro» riferendosi al presunto accordo corruttivo per ottenere l’assoluzione di Francesco Patitucci, condannato in primo grado a 30 anni di carcere, «Marco Petrini chiedeva all’avvocato Manna di intercedere nei confronti di Citrigno Giuseppe (non risulta indagato, ndr), suo conoscente, presidente della Fondazione Calabria Film Commission, al fine di attribuire il contributo “per l’attrazione ed il sostegno di produzioni audiovisive e cinematografiche nazionali ed internazionali nel territorio della Regione Calabria” di cui al bando 30.1.2019 ad un lungometraggio realizzato da Vitale Mario, cugino della moglie di Petrini, Stefania Gambardella, poi effettivamente attribuito a quest’ultimo per l’importo di 175mila euro a seguito di stipula della convenzione avvenuta il 1 ottobre del 2019». Tutto rinviato, dunque, al 13 ottobre. Lì sapremo se Petrini confermerà le accuse a Manna e gli altri indagati. 

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