martedì,Marzo 19 2024

Quanto spende il Cosenza di ingaggi? La tabella degli stipendi della B ’20-’21

Il Cosenza ha il terzultimo monte ingaggi della Serie B. Lo certificano al 31 ottobre i controlli relativi al primo trimestre. Il dato riportato nella tabella è comprensivo di tassazione, quindi per estrapolare il monte netto servirà più o meno calcolarne il 60%. Il dato è molto interessante perché fotografa, almeno prima della sessione invernale

Quanto spende il Cosenza di ingaggi? La tabella degli stipendi della B ’20-’21

Il Cosenza ha il terzultimo monte ingaggi della Serie B. Lo certificano al 31 ottobre i controlli relativi al primo trimestre. Il dato riportato nella tabella è comprensivo di tassazione, quindi per estrapolare il monte netto servirà più o meno calcolarne il 60%. Il dato è molto interessante perché fotografa, almeno prima della sessione invernale del calciomercato, la differenza tra gli investimenti dei top club e le altre compagini cadette.

Cosenza terzultimo per ingaggi

Un anno fa di questi tempi, dai documenti divenuti pubblici, il Cosenza risultava quartultimo in questa speciale classica. Soltanto il Cittadella, all’epoca, spendeva meno dei rossoblù. Quest’anno il club di Guarascio ha perso una posizioni, scivolando al terzultimo posto. Il presidente Guarascio ha garantito ai suoi tesserati emolumenti per 3milioni e 688mila euro lordi ai quali si aggiungono 425mila euro di bonus. Il totale fa 4milioni e 113mila. Meno dei rossoblù hanno fatto ancora il Cittadella (3milioni 245mila) e la Reggiana (4miliioni 102mila). Tutti gli altri ingaggi sono superiori a quelli del Cosenza.

Gli ingaggi della Serie B

Come evidenziato dalla tabella, a guidare la corsa inflazionistica sono i top club della categoria, retrocesse dalla A nelle ultime stagioni. A queste si aggiunge il Monza di Berlusconi e Galliani che ha investito meno solo della Spal. Se gli emiliani guardano tutti dall’alto verso il basso con 22milioni 264mila euro, in Brianza ci si attesta a 19miloni 938mila. Si tratta di ingaggi che anche al piano di sopra qualche club garantisce con difficoltà. Il gradino più basso del podio è occupato dal Lecce (13milioni 353mila), a seguire Brescia (11milioni 523mila) e Chievo (11milioni 425mila). Non stupisce che tra le prime cinque più generose ci siano tre formazioni che hanno visto le loro casse rimpinguate dal paracadute garantito dalla Lega A a chi perde la categoria. L’intrusa, per così dire, è di nuovo Cremonese che ha messo mano al portafoglio in maniera decisa per cercare la promozione garantent. I risultati, tuttavia, sono desolanti.