Cosenza, “maga” serba vessava su Facebook una minore: arrestata
La Squadra Mobile di Cosenza ha arrestato una "maga" serba accusata di aver vessato ancora una volta una minore sui social network.
Nel pomeriggio odierno, la Squadra Mobile di Cosenza ha dato esecuzione all’ordinanza di sostituzione di misura cautelare, firmata dal gip Salvatore Carpino, su richiesta della Procura della Repubblica di Cosenza, diretta dal Procuratore Capo, Mario Spagnuolo, a carico di una donna di origine serba 44enne, attualmente sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, ritenuta responsabile di reiterate trasgressioni alle prescrizioni imposte dalla predetta misura come, tra le altre, quella di non comunicare, in ogni modo, con persone diverse da quelle che coabitano con lei.
Le indagini hanno permesso di ricostruire le ripetute condotte poste in essere da E. M., la quale nonostante fosse sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari, comunicava attraverso i social network, continuando, in modo spregiudicato ed imperterrito a richiedere somme di denaro alla minorenne facendole credere di essere vittima di “sortilegi” in grado di mettere a rischio la sua vita e quella dei suoi familiari, asservendola del tutto alle sue volontà.
L’esperienza del personale della 3^ Sezione “Reati contro la persona, reati contro i minori e reati sessuali” della Squadra Mobile ha consentito agli investigatori di aiutare la minore a superare le paure che la attanagliavano, inducendola a raccontare le vessazioni alla quale era sottoposta, facendo sì che si potesse intervenire con tempestività e determinazione nella vicenda, individuando e raccogliendo tutti gli elementi a carico della donna, che hanno consentito di aggravare la misura cautelare in carcere.