Christian Argurio e il Cosenza si sono incrociati diverse volte in passato. Prima che arrivasse Stefano Trinchera a Cosenza, conclusa l’esperienza di Valoti, il suo curriculum era presente sulla scrivania di Guarascio. A distanza di quattro anni il profilo del direttore sportivo messinese torna di attualità. Il presidente rossoblù ha sentito una lunga schiera di operatori di mercato ed ha ristretto il campo a due-tre nomi. Uno di questi, da considerarsi pertanto in pole, è l’ex capo scouting dell’Hajduk Spalato.

Argurio, gli incroci con il Cosenza

Christian Argurio ha trascorsi interessanti che hanno catturato l’attenzione del Cosenza. Ha lavorato come massimo operatore di mercato non solo nella sua città (Messina), ma anche a Catania e prima ancora all’Akragas. Alle falde dell’Etna portò Cristiano Lucarelli intravedendo in lui le qualità che quest’anno alla Ternana tutti hanno potuto apprezzare. In precedenza esperienze come osservatore all’Udinese e al Bari. Piccola parentesi anche alla Juventus.

I contatti con Guarascio

Argurio e Guarascio hanno avuto i primi contatti circa un mese fa, poi i soliti tempi del presidente hanno fatto slittare tutto. Da Lamezia Terme è filtrato nei giorni scorsi un identikit: ds giovane, con un’esperienza paragonabile a quella di Trinchera quando arrivò al Marulla. Il potenziale nuovo direttore sportivo del Cosenza ha 49 anni e, chiusa l’esperienza in Croazia, è pronto a rimettersi in pista. Tempistiche, trattandosi di un presidente temporeggiatore, non ne forniamo. Ma garanzia sui contatti tra le parti e l’interesse reciproco a venirsi incontro, sì.