Goretti al Cosenza, è fatta. Il ds atteso in sede per firmare il contratto
Roberto Goretti sarà il nuovo direttore sportivo del Cosenza. Non ci sono più dubbi. L’ex direttore sportivo del Perugia è atteso a Via degli Stadi in sede per la firma del contratto e le foto di rito. Il colloquio avuto ieri con Eugenio Guarascio e di cui abbiamo dato notizia tempestivamente, ha dato i suoi frutti. Firmerà un contratto
Roberto Goretti sarà il nuovo direttore sportivo del Cosenza. Non ci sono più dubbi. L’ex direttore sportivo del Perugia è atteso a Via degli Stadi in sede per la firma del contratto e le foto di rito. Il colloquio avuto ieri con Eugenio Guarascio e di cui abbiamo dato notizia tempestivamente, ha dato i suoi frutti. Firmerà un contratto della durata di due stagioni dopo aver discusso con il presidente degli imminenti scenari che aspettano il club.
Goretti direttore sportivo del Cosenza
Roberto Goretti è il nuovo direttore sportivo del Cosenza. L’ex centrocampista del Napoli per la prima volta occuperà una scrivania diversa da quella del Perugia, formazione per la quale ha costruito le rose dal 2013 al 2020. Il suo destino si è spesso intrecciato coi Lupi, direttamente o indirettamente. Compagno di squadra al Napoli di Luca Altomare, ha avuto diverse esperienze con altri vecchi rossoblù. Da calciatore ha lavorato al servizio, ad esempio, di Luciano De Paola nel 2007/’08, quando vestiva la maglia dell’Arezzo. Insieme a lui c’era anche un diciannovenne Allan Baclet, che dopo il ritiro venne spedito a farsi le ossa a Castellamare di Stabia. E nel campionato precedente, sempre in Toscana, aveva seguito gli ordini di Antonio Conte e Maurizio Sarri.
Spinazzola il suo fiore all’occhiello
Classe 1974, la medaglia di maggior valore che Goretti può appuntarsi al petto porta un nome e un cognome ben precisi: Leonardo Spinazzola. Il terzino umbro, partito da Foligno a quattordici anni, fu richiamato in terra patria proprio dal nuovo ds silano, che lo convinse a vestire il biancorosso del Perugia. In tutto trentaquattro presenze e l’approdo in Serie A, nell’Atalanta di Gasperini, dalla quale ha spiccato il volo verso Juventus, Roma e Nazionale. E, nella stessa estate in cui arrivò Spinazzola, Goretti ingaggiò un altro giovane prospetto, ovvero Gianluca Mancini. Escluso dal novero dei convocati soltanto nella seconda scrematura e, attualmente, fra i migliori centrali di difesa italiani. Tolta la macchia dell’incomprensibile retrocessione 2020, della quale beneficiò proprio il Cosenza, Goretti può stupire. Adesso toccherà a lui.