L’appello di Roger Waters per l’ospedale di Cariati fa rumore. Dopo il video di ieri in cui lo storico membro dei Pink Floyd chiedeva la riapertura del presidio ionico, sulla questione intervengono  il sindaco della città, Filomena Greco, e il presidente della Regione Roberto Occhiuto.

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«In meno di 24 ore ha fatto il giro delle radio, tv e delle principali testate giornalistiche nazionali, contribuendo a far «In meno di 24 ore – dichiara Greco riferendosi all’appello lanciato da Waters – ha fatto il giro delle radio, tv e delle principali testate giornalistiche nazionali, contribuendo a far diventare virale quell’esclamativo che i cittadini di questo territorio intonano da ben 11 anni perché stanchi di sopportare sulla propria pelle un’ingiustizia simile».

«Avere finalmente il presidente della Giunta regionale come commissario della Sanità regionale – aggiunge – ci dà una ragione in più per poter sperare che il reinserimento del Vittorio Cosentino nella rete ospedaliera regionale diventi presto realtà. Siamo certi che Roberto Occhiuto, che bene conosce il disagio avvertito dalle popolazioni di questa area, ne terrà conto per il redigendo atto aziendale. L’auspicio è di poter festeggiare presto, come si è augurato Waters, con una buona bottiglia di vino, che di certo non manca in Calabria e non manca a Cariati».

Ed è lo stesso governatore Roberto Occhiuto a intervenire sul caso dopo l’appello di Waters. «L’ospedale di Cariati a suo tempo fu chiuso senza guardare ai dati che produceva. C’erano 42 ospedali nella regione, la sanità non è fatta solo di rete ospedaliera, la pandemia ha dimostrato come sia importante anche l’investimento sui presidi di sanità e medicina territoriale, che in Calabria di fatto non esistono. Qualcuno di quegli ospedali andava chiuso, probabilmente non l’ospedale di Cariati che aveva numeri e produttività che potevano farlo restare aperto».

«Da Cariati, inoltre – ha sottolineato Occhiuto -, non si raggiunge l’ospedale più vicino in un’ora. C’è una sentenza della magistratura, che riguarda un altro ospedale, secondo la quale se in un luogo i cittadini non hanno la possibilità di raggiungere il primo ospedale in un’ora, in quel luogo un altro ospedale ci deve essere».    

Parole che potrebbero far presagire, undici anni dopo la chiusura del presidio, una riapertura dei giochi. Ma le parole dovranno diventare fatti, e mentre a Cariati attendono, a stretto giro arriva anche il commento di Luigi de Magistris, leader del Polo civico: «Dopo l’ultimo appello addirittura di Roger Waters a favore dell’ospedale di Cariati, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, che è uno dei protagonisti della chiusura degli ospedali in Calabria, dice che l’ospedale non andava chiuso. Stupendo. Ci voleva il mito dei Pink Floyd per far gettare la maschera ad un potere che ha distrutto la sanità pubblica in Calabria».