Ufficio gip-gup di Paola, il Consiglio di Stato dà ragione al giudice Carpino
L'ultimo grado di giudizio della giustizia amministrativa conferma la sentenza del Tar de Lazio che aveva annullato la delibera nei confronti del magistrato Alfredo Cosenza
L’incarico di presidente dell’ufficio gip-gup del tribunale di Paola è da rifare. Il Consiglio di Stato (settima sezione) ha rigettato il ricorso presentato dal giudice Alfredo Cosenza avverso la sentenza emessa dal Tar del Lazio, il quale aveva dato ragione al giudice Salvatore Carpino, attualmente in servizio presso l’ufficio gip-gup di Cosenza.
Nel provvedimento della giustizia amministrativa si dava conto dell’errata valutazione espressa dal Consiglio Superiore della Magistratura il 19 settembre del 2018 che, a dire del Tar del Lazio, non aveva valorizzato in modo adeguato i profili dei due candidati, evidenziando in realtà la preferenza nei confronti del giudice Cosenza a discapito del suo collega Carpino.
Il Consiglio di Stato, recependo il reclamo presentato da Cosenza, con il Csm che si è costituito in giudizio, per dare forza alla decisione assunta ormai 4 anni fa, ha confermato la valutazioni in diritto del Tar del Lazio che, annullando la delibera del Plenum del Csm, aveva messo nero su bianco come fosse carente il giudizio attitudinale espresso in favore di Cosenza. Ora toccherà alla quinta commissione del Csm dirimere la questione. La pratica potrebbe essere trattata da qui a breve.
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