«A guardare com’è ridotto mi sale una grande tristezza». Così Franco Piperno, Fisico e intellettuale, che del Planetario di Cosenza può essere quasi definito un padre, è tornato sul caso che Cosenza Channel ha lanciato qualche settimana fa. Le condizioni della struttura costata fior di quattrini, è davvero indecente. Avvolta dalle sterpaglie (raccolte dopo il nostro articolo), chiusa da un cancello arrugginito, all’interno appare vuota e i pochi arredi sospesi (i pianeti del sistema solare in cartapesta) sono piombati dal soffitto spaccandosi al suolo. L’interno fin dall’inizio non è stato mai allestito (e dà un senso di vuoto), non esiste una programmazione e ancora non si sa se ne esisterà una. Certo è che il tempo passa e che le delicatissime strumentazioni conservate all’interno rischiano di essere compromesse.

L’intervista