Uccise la sua convivente nel 2019 a Cassano all’Ionio, ergastolo definitivo per Giovanni Di Cicco
La prima sezione penale della Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall'imputato, condannato per aver assassinato Romina Iannicelli
La prima sezione penale della Suprema Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per il cassanese Giovanni Di Cicco, autore del delitto di Romina Iannicelli, zia del piccolo Cocò Campolongo. La vittima, che era la sorella di Giuseppe “Beppe” Iannicelli, trucidato e bruciato nel 2014 nella periferia di Cassano all’Ionio, fu strangolata nel 2019 con un cavetto della batteria del telefono.
La Cassazione, nella giornata del 4 luglio 2022, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’imputato, mentre la procura generale aveva invocato la conferma della sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro. Le parti civili sono rappresentate nel giudizio di legittimità dall’avvocato Angela Bellusci del foro di Castrovillari.
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