Paola, la marijuana era a scopo terapeutico. Assolto Filippo
Arrestato tre anni fa nonostante la coltivasse per lenire i dolori della fibromialgia, presidio dei suoi supporter davanti al tribunale
Coltivava marijuana sì, ma solo per uso terapeutico. Con questa motivazione il giovane paolano Cristian Filippo è stato assolto dall’accusa di coltivazione illecita e detenzione di sostanze stupefacenti, reati per i quali a giugno del 2019 è stato finanche arrestato. Eppure, con quell’erba lui doveva solo lenirci i dolori causati dalla fibromialgia, ma per attestarlo ha dovuto attendere più di tre anni.
«Siamo arrivati a questo punto perché non ho avuto possibilità di accedere all’ottenimento della cura che mi è stata prescritta per cui sono stato portato a disobbedire, autocoltivando la mia terapia per uso personale», ha affermato lui stesso all’uscita dal tribunale dopo aver incassato un’assoluzione con formula piena.
Per tutto questo tempo non ha potuto utilizzare il rimedio individuato per lui dai sanitari, ma ha ricevuto tanti attestati di stima e solidarietà, in primis dall’associazione dalle associazioni “Luca Coscioni” e “Meglio Legale”, con quest’ultima che gli ha offerto assistenza legale tramite l’avvocato Gianmichele Bosco del Foro di Catanzaro.
In occasione dell’ultima udienza del processo, poi, i suoi sostenitori si erano riuniti davanti al tribunale di Paola e Filippo ha ricevuto anche la solidarietà della deputata Enza Bruno Bossio che, per l’occasione, ha “picchettato” il palazzo di giustizia.