Duplice omicidio a Cassano, Adduci nega: «Non ho visto né sentito nulla»
Il cinquantaseienne arrestato con l'accusa di aver attirato Scorza e la compagna in una trappola mortale ha affrontato l'interrogatorio di garanzia, ecco come si è difeso
«Gli ho consegnato il capretto, poi lui è andato via e non so cosa sia avvenuto in seguito». È questa la linea difensiva di Francesco Adduci, il cinquantaseienne arrestato nelle scorse ore con l’accusa di concorso nel duplice omicidio di Maurizio Scorza e della sua compagna Hanene Hedhli consumato lo scorso 4 aprile. Una difesa che Adduci ha formalizzato nell’immediatezza davanti agli investigatori per ribadirla poi oggi al cospetto del gip distrettuale.
In programma, infatti, c’era il suo interrogatorio di garanzia durante il quale, assistito dagli avvocati Andrea Garofalo e Salvatore Sangiovanni, l’uomo ha di fatto negato di aver attirato Scorza nella sua masseria di Cassano, rendendolo così facile bersaglio dei killer in agguato. Contro di lui, però, ci sono dei frammenti di vetro ritrovati nei pressi della sua proprietà che il Ris di Messina associa all’auto della vittima, a riprova del fatto che l’esecuzione sia avvenuta proprio lì e che il veicolo con dentro i due cadaveri sia stato poi spostato verso Castrovillari, nel luogo di ritrovamento.
Adduci sapeva? L’indagato afferma di non aver mai visto Scorza in auto, sia al momento dell’arrivo che in quello della ripartenza, e dopo essersi congedato da lui, sostiene di aver azionato una rumorosa mungitrice che potrebbe aver coperto l’eco dei colpi – ben quattordici – esplosi contro la coppia. Che Scorza si fosse recato proprio in quella masseria gli investigatori lo hanno appreso in tempo reale, dato che il suo telefono era sotto controllo.
Nella chiamata in cui Adduci lo invita a recarsi da lui a ritirare il capretto, l’agricoltore gli dice anche di fare presto perché di lì a poco sarebbe andato via da lì. Durante l’interrogatorio, gli inquirenti gli hanno fatto notare come, in realtà, sia rimasto nella masseria anche nelle ore successive, circostanza che ha contribuito a far addensare i sospetti su di lui.
- Tags
- maurizio scorza