Cosenza calcio, Guarascio tenta di mediare con la tifoseria
Duro faccia a faccia con i gruppi organizzati (tranne quelli della Sud) durante l'incontro nella sala stampa dello stadio, accorato appello di Padre Fedele
Il presidente Eugenio Guarascio ha chiesto nei giorni scorsi un incontro con le varie anime della tifoseria del Cosenza calcio. Oggi pomeriggio, nella sala stampa dello stadio “San Vito-Marulla”, ha visto gli esponenti dei gruppi ultrà della Curva Nord, del Centro coordinamento e di singole comitive di sostenitori.
Al fianco del massimo dirigente rossoblù l’amministratore delegato Roberta Anania, il ds Roberto Gemmi e altre figure dirigenziali. Assenti i gruppi della Curva Sud che hanno spiegato in un comunicato le loro legittime motivazioni.
Il presidente Guarascio ha chiesto il ritorno sugli spalti del pubblico più caldo che in queste ultime cinque partite ha inteso portare avanti una protesta che mai si era registrata così aspra e duratura nella storia ultracentenaria del club.
Il confronto è stato duro, diretto, con i supporter che hanno evidenziato quelle che a loro avviso sono state le mancanze del patron in tutti questi anni. Hanno ribadito inoltre che non è la categoria, seppur importante, ad interessare loro, ma la dignità che li contraddistingue. Il faccia a faccia durato un’ora e mezza ha fatto registrare anche l’intervento accorato di Padre Fedele Bisceglia, che ha espresso il sogno di vedere il Cosenza in serie A.
Si è affrontato anche il tema dei Daspo societari e del codice etico che, se applicato alla lettera, vieterebbe qualsiasi forma di protesta. Nei prossimi giorni si saprà se gli ultrà del Cosenza torneranno o meno sugli spalti. Di certo, c’è che anche a Genoa il settore ospiti sarà sold out.