La Sila viaggia veloce Oltralpe e conquista il pubblico francese. Sulla popolare emittente My Tf1, è andato in onda un servizio video dal titolo: “L’aria più pulita d’Europa è da qualche parte in Italia”. Nel reportage di Malnoy e Duval, tra le immagini caratteristiche del trenino che attraversa le rive ghiacciate del Cecita, e i tronchi poderosi dei Giganti, la voce narrante racconta della Vecchia Signora con meraviglia e incanto. «Non è la destinazione, ma il viaggio che attrae i passeggeri. Il treno attraversa la montagna fino alla stazione più alta della penisola, a 1.400 metri sul livello del mare. Sulle alture della Sila si respira l’aria più pura d’Europa, secondo uno studio di medici italiani, grazie in particolare alle immense conifere». La giornalista ha poi visitato i telai dell’artigiana Carmela a Longobucco. «Nel remoto villaggio di Longobucco – racconta – si trova un altro tesoro, un telaio. Carmela Mazza se ne occupa dall’età di dieci anni. Era il mezzo principale per coprirsi e allestire il proprio interno. Uno sfondo in tela chiara e disegni meticolosi. Per ottenere dieci centimetri di tessuto ci vuole una giornata di lavoro. Per uno degli ultimi tessitori della Sila, un’intera vita trascorsa a fiorire le lunghe giornate invernali».