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Francesco Bevilacqua, fratello di Fiore, alias “Manu Muzza“, torna in libertà dopo otto mesi di carcerazione preventiva. L’indagato, coinvolto nella maxi operazione “Reset“, è accusato di associazione mafiosa nell’ambito della presunta operatività sul territorio del gruppo degli “zingari” di via Popilia. La Cassazione infatti ha disposto la scarcerazione immediata di Francesco Bevilacqua, difeso dagli avvocati Michele Franzese e Luigi Bonofiglio.
L’accusa di associazione mafiosa è contestata dalla Dda di Catanzaro che il 1 settembre 2022 aveva portato a termine una vasta operazione antimafia contro la ‘ndrangheta cosentina, evidenziando come le cosche nel corso del tempo si fossero confederate tra loro, arricchendo così la “bacinella comune” con i proventi delle presunte attività illecite relative alle estorsioni, all’usura e al traffico di droga. Cadono dunque i gravi indizi di colpevolezza per Francesco Bevilacqua. Da oggi è un uomo libero.