Omicidio Losardo, un docufilm in ricordo del politico comunista ucciso a Cetraro 40 anni fa
Il film scritto e diretto dalla giornalista Giulia Zanfino ha il sostegno della Commissione parlamentare antimafia e della Camera di commercio di Cosenza
C’è anche la Camera di Commercio di Cosenza tra gli enti che hanno concesso il patrocinio per la produzione del docufilm sull’assassinio di Giannino Losardo, scritto e diretto dalla giornalista calabrese Giulia Zanfino con il sostegno anche della Calabria Film Commission e della Commissione Parlamentare Antimafia.
La decisione assunta dall’ente camerale è stata ufficialmente comunicata nel corso di una iniziativa alla quale, oltre alla stessa giornalista, era presente anche Pierluigi Ferrami, figlio di Lucio Ferrami, ucciso ad Acquappesa nel 1981 per non essersi piegato al pagamento del pizzo, al quale è intitolata l’associazione antiracket del capoluogo bruzio. Alla cerimonia inoltre hanno partecipato il prefetto Vittoria Ciaramella edil questore Michele Spina.
Esponente del Partito comunista, consigliere e assessore alla cultura del Comune di Cetraro, Giannino Losardo venne ucciso per mano della ‘ndrangheta la sera del 21 giugno 1980 . Gli autori di quel delitto non sono stati ancora assicurati alla giustizia: «Si tratta di una ferita ancora aperta – ha detto Giulia Zanfino – insieme a tante altre. Diverse furono infatti le vittime sul Tirreno cosentino. Questa opera cinematografica è anche un modo per recuperare quel vuoto di memoria che per troppo tempo ha spinto questi morti ammazzati verso il dimenticatoio»