“Reset”, la Dda di Catanzaro chiede il processo per tutti gli imputati
Il gup Fabiana Giacchetti inoltre ha deciso di accogliere tutta la produzione documentale della Dda di Catanzaro e delle difese, rigettando di conseguenza le questioni sollevate dal collegio difensivo
I pm Vito Valerio e Corrado Cubellotti hanno chiesto il rinvio a giudizio di tutti i 245 imputati. L’udienza è stata rinviata al 6 luglio per le prime discussioni difensive. L’udienza si svolgerà a Catanzaro. Il giorno dopo scioglierà le riserve sulle richieste di abbreviato condizionato. Il gup Fabiana Giacchetti inoltre ha deciso di accogliere tutta la produzione documentale della Dda di Catanzaro e delle difese, rigettando di conseguenza le questioni sollevate dal collegio difensivo circa l’inutilizzabilità dei verbali dei collaboratori di giustizia sentiti nel 2023.
Infine, l’avvocato Lucio Esbardo aveva chiesto il proscioglimento di Damiana Pellegrino, ai sensi dell’art. 129 del codice di procedura penale, in quanto non vi sarebbe prova che la sua assistita abbia veicolato messaggi all’esterno da parte del marito Franco Presta, attualmente al 41 bis. Richiesta alla quale si è opposta la Dda di Catanzaro. Il gup si è riservato di valutare la questione in camera di consiglio, ritenendo inattuale l’istanza avanzata dalla difesa.
Prodotta anche un’ampia documentazione per tutti i componenti della famiglia D’Ambrosio, in particolare in ordine al capo 37 (esercizio abusivo del credito) e una documentazione medica per la moglie e il figlio di Massimo D’Ambrosio, presentata dall’avvocato Amelia Ferrari.
«Michele Di Puppo non è attendibile»
La Dda di Catanzaro ha ripercorrendo la fase delle indagini di “Reset“. La discussione è incentrata sulla capacità criminali della ‘ndrangheta cosentina nell’essere presente nelle varie attività di tipo illecito. Descritti anche i ruoli dei presunti capi della confederazione mafiosa. Parole che saranno da apripista per le successive richieste di rinvio a giudizio. Si è parlato anche al “Gaming” e al narcotraffico dei “Banana“, nonché alle presunte intestazioni fittizie di beni. «Le dichiarazioni di Di Puppo non sono attendibili» ha detto il pm Valerio, riferendosi alle parole pronunciate dal boss di Rende nel corso dell’udienza preliminare.
Dichiarazioni spontanee di Michele Di Puppo
Dopo Francesco Patitucci, anche Michele Di Puppo ha inteso fare alcune dichiarazioni spontanee in aula riguardo alla contestazione più della presunta confederazione mafiosa. «Faccio parte del clan degli italiani di Cosenza, ma non sono un boss. Tengo a precisare che a Cosenza non esiste alcuna confederazione mafiosa. Riguardo i pentiti, Giuseppe Zaffonte è inattendibile in quanto non poteva essere mai affiliato visto che è figlio di un collaboratore di giustizia».
Gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato (elenco in aggiornamento)
Ecco gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato:
- Ettore Lanzino
- Francesco Patitucci
- Michele Di Puppo
- Umberto Di Puppo
- Alberto Superbo
- Erminio Pezzi
- Simone Ferrise
- Ivan Montualdista
- Stefano Salerno
- Fabio Bevilacqua
- Francesco Gualano
- Marco D’Alessandro
- Silvia Guido
- Andrea Greco
- Antonio Abbruzzese “Banana”
- Antonio Abruzzese alias “Strusciatappine”
- Rocco Abbruzzese
- Luigi Bevilacqua
- Francesco Curcio (condizionato)
- Cesare D’Elia (condizionato all’esame del pentito Franco Bruzzese)
- Marco Tornelli (condizionato all’acquisizione dei provvedimenti motivati di revoca dei rispettivi programmi di protezione di Francesco Noblea e Marco Paura)
- Francesco Ciliberti
- Luigi Abbruzzese “Pikachu”
- Marco Abbruzzese “Lo struzzo”
- Nicola Abbruzzese
- Salvatore Ariello
- Antonio Illuminato
- Massimiliano D’Elia
- Antonio Marotta
- Francesco Greco
- Eugenio Satiro
- Giuseppe Caputo (condizionato all’esame dell’imputato)
- Francesco Ciliberti
- Antonio Abruzzese (’84)
- Francesco Bevilacqua
- Cosimo Bevilacqua alias “Corvo Nero” (condizionato all’esame del pentito Roberto Porcaro)
- Adolfo D’Ambrosio
- Mario “Renato” Piromallo
- Massimo Bertoldi (condizionato)
- Damiana Pellegrino
- Alessandro Catanzaro
- Paolo Pisani
- Gianfranco Bruni
- Patrizio Chiappetta
- Andrea De Giovanni
- Mauro Marsico
- Gianfranco Ruà
- Roberto Porcaro
- Fiore Bevilacqua “Mano Mozza”
- Antonio Manzo
- Enzo Piattello
- Francesco Mazzei
- Ivan Barone
- Roberto Olibano Junior
- Daniele Chiaradia (condizionato)
- Daniele Lamanna
- Adolfo Foggetti
- Fabiano Ciranno
- Carlo Drago
- Antonio Abruzzese
- Claudio Alushi
- Pietro Gardi
- Roberto Presta
- Celestino Abbruzzese detto “Claudio”
- Anna Palmieri
- Renato Falbo
- Luigi Avolio
- Luigina Bevilacqua
- Fioravante Abbruzzese
- Ettore Sottile
- Gennaro Presta
- Gianluca Alimena
- Salvatore Calandrino
- Francesco Carelli
- Maria Rosaria Ceglie
- Cristian Ferraro
- Gianluca Campolongo
- Antonio Zinno
- Mario Sollazzo
- Francesco Occhiuzzi
- Alessandro Morrone (condizionato al controesame del pentito Ivan Barone)
- Aurelia Braccioforte
- Alberto Turboli
- Cosimo Bevilacqua detto “Mimì”
- Antonio Magnelli
- Alfredo Morelli
- Luca Simerano
- Gianluca Benvenuto
- Andrea Bruni
- Gianluca Maestri
- Francesco Iantorno “Tarzanicchio”
- Rosetta Falvo
- Francesco Sorrentino