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Una breve dichiarazione del presidente della commissione elettorale, il magistrato Vincenzo Di Pede, e poi la fascia tricolore. Inizia così, con una sobria cerimonia di proclamazione degli eletti la seconda consiliatura Stasi a Corigliano Rossano. Il “sindaco della Calabria” sembra avere le idee chiare sui primi passi da compiere nei prossimi giorni, sulla base di un mantra ormai consolidato: lavoro, impegno, responsabilità.
«Dopo la presa d’atto del primo Consiglio comunale – spiega Flavio Stasi a margine della cerimonia – ci sarà da nominare la giunta e poi ci metteremo subito al lavoro. Ci sono già tante cose programmate, da mettere a terra, e poi penseremo da subito alla prossima pianificazione, con cui definiremo il futuro della città che abbiamo già impostato attraverso la progettazione ed il lavoro quotidiano nell’ultimo quinquennio».
Il rieletto primo cittadino di Corigliano Rossano, richiama tutti al senso di responsabilità. «Tutti i consiglieri comunali, così come i futuri assessori, hanno già compreso che il nostro è un ruolo di responsabilità, anche alla luce dell’enorme consenso ricevuto, che in una primissima fase è certamente piacevole ma poi si traduce in maggiori responsabilità nei confronti della comunità». Sulla composizione della giunta, Flavio Stasi non si sbottona. Presumibile che ci sarà qualche assessore riconfermato, ma sulla base degli equilibri politici.
«L’esecutivo? Ci stiamo lavorando – commenta ancora il sindaco – e nel giro di dieci giorni sarà ufficializzato». «Auspico un rapporto migliore con le opposizioni» Nel corso della cerimonia, ed anche nelle fasi preliminari, in molti notano l’assenza – in blocco – dei consiglieri comunali di minoranza eletti in consiglio comunale ed anche loro proclamati, come il sindaco e quelli di maggioranza, dal canto loro tutti presenti. Un’assenza ingiustificata e – per molti – di cattivo gusto che fa già presagire il clima che si respirerà sin dalla prima riunione dell’assise civica.
«Mi auguro che il rapporto con le opposizione sia migliore di quello dell’ultimo quinquennio. Credo che avremmo potuto lavorare meglio e insieme su alcune tematiche comuni – conclude Flavio Stasi – invece dall’inizio, molti lo dimenticano, abbiamo registrato un atteggiamento ostativo con gruppi di opposizione sempre pronti a dare in pasto all’opinione pubblica solo slogan. Auspico che sui grandi temi troveremo una sintesi con le opposizioni, mi auguro sia questo il mood». A fine cerimonia, con già indosso la fascia, il sindaco non dimentica di ringraziare tutti i consiglieri comunali della passata consiliatura e gli assessori delle due giunte varate nell’ultimo lustro. «Con tutti i consiglieri comunali abbiamo scritto la storia della nostra città che ha varcato i confini comunali e credo sia giusto – chiosa Stasi – ricordare chi ha percorso questa strada insieme a me».