martedì,Marzo 18 2025

Rende, ok allo schema di convenzione per le opere accessorie al nuovo svincolo A2 di Settimo

Riguardano una bretella dalla rotatoria di contrada Rocchi all'Unical e un'altra dalla stazione di S. Maria di Settimo a Montalto all'università

Rende, ok allo schema di convenzione per le opere accessorie al nuovo svincolo A2 di Settimo

I commissari prefettizi di Rende, Santi Giuffrè, Rosa Correale e Michele Albertini, hanno approvato con una delibera di giunta lo schema di convenzione dell’intervento denominato “Opere accessorie propedeutiche alla realizzazione dello svincolo autostradale in località settimo di Rende al km 250+000 dell’autostrada A2 del Mediterraneo e della stazione ferroviaria di Settimo di Montalto Uffugo”. Questo andrà sottoscritto con la Regione Calabria e con il Comune di Montalto Uffugo.

Nel documento spiegano che la realizzazione dell’importante opera infrastrutturale da parte di ANAS SpA consentirà di migliorare e agevolare l’accesso alla città di Rende, primaria direttrice di sviluppo dell’area urbana cosentina, e di potenziare il collegamento con l’area industriale e con la zona universitaria di Arcavacata. Tutto questo in modo da conseguire un significativo alleggerimento dei notevoli volumi di traffico che, attualmente, transitano dall’esistente svincolo autostradale di Quattromiglia.

L’importanza infrastrutturale è dettata anche dal fatto che in località Santa Maria di Settimo del Comune di Montalto Uffugo è prevista la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria la quale, essendo posta in prossimità della confluenza delle linee Cosenza-Paola e Cosenza-Sibari, avrà una funzione strategica a livello regionale e contribuirà ad elevare i flussi veicolari in prossimità dell’area dello svincolo autostradale.

L’importanza dell’Unical

Secondo la triade commissariale, la realizzazione del nuovo svincolo autostradale in località settimo di Rende al km 250+000 dell’autostrada A2 del Mediterraneo assicurerà il decongestionamento dal traffico veicolare a Quattromiglia a sud dell’Università degli Studi della Calabria. Affinché ciò avvenga, però, «è necessario realizzare una nuova bretella viaria dalla parte opposta all’attuale ingresso, a nord dell’Università della Calabria».

Altresì è necessario ridefinire la viabilità in prossimità della futura stazione ferroviaria, «assicurando altresì la presenza di un collegamento diretto verso l’Università degli Studi della Calabria (mediante infrastruttura viaria che attraverserà il torrente Settimo), con conseguente bypass della SS 19 delle Calabrie in prossimità dello svincolo autostradale».

Le opere accessorie al nuovo svincolo A2 di Settimo di Rende

La Regione nel frattempo ha trasmesso lo scorso 30 settembre il nuovo schema di convenzione nel quale è previsto il finanziamento di 6,5 milioni di euro per la progettazione di due lotti su quattro di opere accessorie. Nello schema di convenzione è previsto che il soggetto attuatore sia l’Amministrazione comunale di Rende, anche se per uno dei due il tracciato ricade in parte sul territorio di Montalto Uffugo.

Nella fattispecie si tratta della “Bretella viaria di collegamento Viale Parco tratto B (rotatoria località Rocchi) – Università degli Studi della Calabria” e della “Bretella viaria di collegamento della nuova stazione ferroviaria in località S. Maria di Settimo con l’Università degli Studi della Calabria”. A causa dell’aumento dei costi dei materiali, quanto inizialmente stanziato per i quattro lotti, non è ritenuto più sufficiente. I Comuni di Rende e Montalto Uffugo a tal proposito hanno chiesto di destinare l’intera somma ai due interventi in questione.

Cosa disse Occhiuto sul nuovo svincolo dell’A2 a Rende

Il Governatore Roberto Occhiuto in un’intervista rilasciata al nostro network circa un anno fa aveva parlato anche del nuovo svincolo autostradale di Cosenza Nord, che dovrebbe sorgere in località Settimo a Rende. Chiuse con una battuta la polemica sulle risorse (circa 1,6 miliardi di euro) del Fondo Coesione sottratti alla Calabria e alla Sicilia per costruire il Ponte sullo Stretto. «Io sono calabrese – disse ridendo – Se do 200 milioni per realizzare il Ponte ne devo avere indietro almeno il triplo e così è stato».

«Chiunque viaggia da Cosenza verso Sud sa che il tratto Cosenza-Grimaldi è in continua manutenzione, soprattutto i viadotti. È chiaro che questo stato di cose non può durare per sempre. Nell’accordo di programma ci sono 884 mln per lo svincolo di Cosenza Nord che andrà in appalto nel 2024 e per il 1° lotto del tratto Cosenza-Altilia, con appaltabilità nel 2025. L’idea è quella di fare una variante al tracciato per limitare i disagi alla viabilità».

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