Albergo residence a Via Popilia, il Consiglio comunale approva il progetto da 21 milioni | FOTOGALLERY
L’assessore Incarnato ha ottenuto il via libera dall’Assise per l’investimento dell’imprenditore di 21 milioni di euro. Caruso: «Abbiamo bisogno di strutture che diano risposte all’incremento turistico»
Approvato in Consiglio comunale a Cosenza il progetto di un albergo residence cinque stelle superior a Via Popilia. Anche il pubblico consesso bruzio, pertanto, ha dato il via libera dopo che il provvedimento era già passato in giunta. La discussione odierna, dopo il rinvio di una settimana fa, ha prodotto 20 voti favorevoli e nessun contraro. Tra i banchi della maggioranza assenti Fuorivia, Graziadio e Bresciani. L’opposizione ha disertato. L’opera è stata presentata dall’assessore all’Urbanistica Pina Incarnato, che ha sottolineato come i terreni fossero già del costruttore Fabrizio Rizzuto della 3R e che non si opererà pertanto su suolo pubblico. La ditta in questione diverrà subito operativa insieme allo studio di architettura di Gianfranco Malara.
L’esponente socialista della giunta Caruso ha spiegato il notevole valore economico e sociale, considerato che gli interventi interesseranno l’intera area. Vaglio Lise, infatti, godrà di una rigenerazione urbana in piena regola, con la creazione di aree verdi e il rifacimento dell’illuminazione pubblica e dei marciapiedi. Lo stabile sorgerà su strada tra lo svincolo della SS 107 e la nuova pompa di benzina realizzata all’altezza delle scuole superiori. In tutto 15 piani, costo di realizzazione 21 milioni di euro, come ha svelato il sindaco durante il suo intervento.
La fotogallery della struttura
A Cosenza il nuovo albergo residence a 5 stelle superior a Via Popilia
L’edificio multipiano sarà di altezza complessiva pari a quasi 46 metri, per una volumetria complessiva di 18.301,10 metri quadrati, inferiore a quella ammissibile determinata in 20.205,85 metri quadrati. In tutto saranno a disposizione dell’utenza una sessantina di monolocali dotati di angolo cottura. La struttura sarà dotata di due ascensori e, soprattutto, di una scala esterna indipendente destinata alle attività pubbliche.
Previsti dal progetto del nuovo albergo residence di Via Popilia una zona bar/ristorante fruibile anche dall’esterno, un negozio di prodotti tipici locali, due sale convegni e un salone da parrucchiere. Un intero piano sarà poi dedicato agli uffici, alla palestra e alla Spa, con annessa nursery dove i genitori potranno lasciare momentaneamente i propri figli.
Incarnato: «Scardiniamo il ruolo speculativo dell’imprenditore»
«La proposta è stata valutata dal punto di vista normativo – ha detto l’assessore Pina Incarnato -. Il ruolo di un amministratore, tuttavia, è dare un indirizzo politico. Oggi scardiniamo un impianto vecchio e all’imprenditore diamo un ruolo partecipativo e non solo speculativo. Questo perché tra Ente e committente c’è da lavorare gomito a gomito, sotto l’egida di governo della giunta, per la rigenerazione urbana».
Incarnato si è levata poi dei sassolini dalla scarpa. «Con alcune convenzioni ereditate dal passato – ha chiosato – Palazzo dei Bruzi accettava commissioni scomputando somme dagli oneri di urbanizzazione, senza verificare che questi lavori venissero effettuati. A Via Popilia, entrando nel merito, l’imprenditore ha proposto di costruire in altezza e di destinare i metri quadri in surplus al verde pubblica. Riqualificherà a spese sue marciapiedi e illuminazione pubblica. Quando le pratiche urbanistiche vengono istruite, non si guarda al nome del costrutte o del progettista, ma alla qualità della pratica e della serietà».
Aldo Trecroci (gruppo Democrazia e Partecipazione) ha ricordato come in commissione Urbanistica si sia chiesto di inserire nella pratica «una clausola che vincolasse destinazione di uso per un certo numero di anni». «Il compromesso era stato trovato su 10 anni, così da verificare se investimento può produrre miglioramento. Abbiamo concordato – ha svelato – sulla pubblica utilità perché Cosenza non ha disponibilità alberghiera sufficiente».
Ciacco ha ricordato come il Comune non spenderà nemmeno un centesimo, ma riceverà soltanto vantaggi in termini di turismo e lavoro. Il sindaco Franz Caruso ha stigmatizzato l’assenza della minoranza. «Mi sarebbe piaciuto confrontarmi con loro sulle accuse, al netto che hanno amministrato fino al 2021. Avrei chiesto – ha detto – cosa hanno fatto in termini di ipotesi progettuali. Oggi noi abbiamo una vera idea di sviluppo delle periferie e questo ne è un esempio: significa creare occupazione e dare risposte all’aumento del flusso turistico. Chi è assente, è contro lo sviluppo di Via Popilia».