Sciame sismico nella provincia di Cosenza: sette scosse senza danni con epicentro Cellara

Ieri sera la provincia di Cosenza è stata colpita da sette scosse di terremoto (la prima a Cellara) che hanno destato preoccupazione tra i residenti. La prima scossa è stata anche la più intensa, di magnitudo 3.7, è stata registrata alle 20.51 a una profondità di 21 chilometri. A questa sono seguite sei scosse di assestamento: quattro sempre a Cellara con magnitudo di 2.1, 2.6, 2.5 e 2.7, e due a Mangone, rispettivamente di 2.7 e 2.0.

Fortunatamente, non sono stati segnalati danni a strutture o infrastrutture, né situazioni di panico tra la popolazione. La Protezione Civile, allertata subito dopo il primo sisma, ha costantemente monitorato lo sciame sismico ed era pronta a intervenire qualora si fosse presentata la necessità. Tuttavia, la situazione è rimasta sotto controllo, permettendo ai residenti di affrontare l’evento con serenità. Questo sciame sismico ha ricordato ai cittadini l’importanza della prevenzione e della tempestività di intervento da parte delle autorità competenti in casi di emergenza naturale.

Il terremoto in provincia di Cosenza a Cellara è stato avvertito in diversi comuni entro un raggio di 20 km, che comprende circa 50 località calabresi, con una popolazione complessiva di oltre 180mila abitanti. Tra i centri abitati maggiori, Cosenza dista 13 km dall’epicentro e ha circa 67500 abitanti. Anche Lamezia Terme (28 km), Catanzaro (40 km), e Crotone (67 km) sono relativamente vicine al punto di origine della scossa e potrebbero aver percepito lievi tremori. 

Come detto, non si registrano danni significativi a strutture o infrastrutture nei comuni più vicini, ma le autorità locali stanno continuando a monitorare la situazione per valutare eventuali necessità di intervento.