mercoledì,Maggio 14 2025

Edoardo Bove in coma farmacologico, i medici di Firenze: «Esclusi danni acuti»

Compagni e avversari si stringono attorno a lui, formando uno scudo umano per proteggere la privacy della scena dalle telecamere

Edoardo Bove in coma farmacologico, i medici di Firenze: «Esclusi danni acuti»

Primo bollettino ufficiale della Fiorentina riguardo alle condizioni di salute di Edoardo Bove. «ACF Fiorentina e l’ Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, soccorso in campo a seguito della perdita di coscienza occorsa durante la gara Fiorentina – Inter, si trova attualmente in sedazione farmacologica ricoverato in terapia intensiva. Il calciatore viola è arrivato stabile dal punto di vista emodinamico presso il pronto soccorso ed i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio. Edoardo Bove sarà rivalutato nelle prossime 24 ore».

Edoardo Bove in ospedale, prime notizie dal Careggi

Giungono notizie rassicuranti dall’ospedale Careggi di Firenze. Edoardo Bove, secondo quanto trapela, è in grado di respirare autonomamente. Il giovane calciatore è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Careggi, dopo essere stato soccorso in campo e caricato sull’ambulanza. Restano da valutare le sue condizioni, ma il primo bollettino fa tirare un sospiro di sollievo.

Malore in campo per Edoardo Bove, rinviata Fiorentina-Inter

Fiorentina-Inter sospesa al Franchi e rinviata a data da destinarsi. Momenti di panico al 17′: Edoardo Bove crolla a terra in modo innaturale a gioco fermo, scatenando la preoccupazione generale. Compagni e avversari si stringono attorno a lui, formando uno scudo umano per proteggere la privacy della scena dalle telecamere.

Doveri, l’arbitro, sospende immediatamente la partita, mandando tutti negli spogliatoi. La Lega Serie A comunica ufficialmente: «Gara sospesa per emergenza medica». Sugli spalti e in campo, mani nei capelli, lacrime e apprensione. Il calcio si ferma, unito nel timore per le condizioni del giovane calciatore. Un silenzio surreale avvolge lo stadio.