Cosenza, 14enne aggredito dai coetanei mentre assisteva ad un match giovanile
Soltanto l’intervento tempestivo di un docente presente sul posto ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente
La città di Cosenza è stata teatro, nei giorni scorsi, di un grave episodio di bullismo che ha sollevato l’indignazione della parlamentare Simona Loizzo. Durante una partita di calcio tra adolescenti, tenutasi presso l’impianto sportivo Marca, un ragazzo di 14 anni sarebbe stato aggredito da un gruppo di coetanei. E’ quanto ha denunciato pubblicamente l’esponente della Lega, aggiungendo che l’intervento tempestivo di un docente presente sul posto ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Fatto sta che il gesto violento ha suscitato grande preoccupazione.
La condanna dell’onorevole Loizzo
Simona Loizzo ha espresso una ferma condanna dell’episodio e sottolineando la necessità di affrontare con decisione il fenomeno del bullismo. «Il bullismo non è accettabile in alcun modo» ha dichiarato evidenziando come sia indispensabile identificare i responsabili per garantire che vengano sanzionati e rieducati. «Non c’è delitto senza castigo e non possiamo tollerare che fatti del genere restino impuniti» ha quindi concluso.
Per l’esponente del Carroccio la vicenda evidenzia una volta di più l’urgenza di interventi efficaci per contrastare il bullismo, un fenomeno purtroppo in crescita, che può lasciare segni profondi nelle vittime. L’appello dell’onorevole Loizzo si rivolge non solo al mondo scolastico ma anche alle famiglie e alla società nel suo complesso, affinché si rafforzi l’impegno nell’educazione ai valori del rispetto e della convivenza civile. Nella fattispecie si augura che i genitori e gli insegnanti possano collaborare con per risalire agli autori del vile gesto.