mercoledì,Febbraio 12 2025

Luciano Bonanno: «Mi candido a sindaco di Rende per un progetto politico libero e giovane»

L'ex consigliere, annuncia la candidatura. Obiettivo: rilanciare la città con un progetto giovane e libero

Luciano Bonanno: «Mi candido a sindaco di Rende per un progetto politico libero e giovane»

Luciano Bonanno, già consigliere e vicepresidente del Consiglio Comunale di Rende, ha deciso di rivolgersi alla comunità rendese rendendo nota la sua intenzione a candidarsi come prossimo sindaco di rende.

Nel suo intervento, Bonanno si dice profondamente rammaricato per le condizioni in cui versa la città e richiama i cittadini a un impegno collettivo. «Nel vedere ancora oggi questa comunità così umiliata e martoriata, sinceramente mi piange il cuore e penso di non essere il solo».

Richiamando due momenti chiave della storia recente di Rende, il doppio commissariamento del Comune nel 2013 e nel 2023, Bonanno sottolinea le gravi conseguenze politiche e amministrative di queste vicende. «Tutti noi abbiamo vissuto incubi qui a Rende – afferma – a causa delle varie vicende che si sono verificate, dal primo commissariamento, durante la guida delle passate amministrazioni, al più recente, accompagnato da un’indagine ancora in corso».

Bonanno ritiene che oggi più che mai sia necessario ripensare il futuro di Rende, affidandolo a persone oneste, leali e capaci. «Per fare ciò, però, cari cittadini, è opportuno che voi distinguiate il bene dal male, portando avanti un progetto politico libero e sano», aggiunge.

L’appello si rivolge a chi, nel tempo, ha dimostrato integrità e dedizione alla comunità, rifiutando vantaggi personali e agendo sempre nel rispetto del bene comune. «Servono personalità che non si sono mai arricchite dalla politica, che non hanno mai accettato incarichi per interessi economici o di potere e che abbiano sempre lottato per ideali e valori, difendendosi dai volponi della politica».

Dopo una lunga riflessione durata due anni, Bonanno ha maturato una decisione importante: candidarsi a sindaco di Rende. «Ho deciso, in maniera responsabile nei confronti di questa comunità, di dare come sempre il mio umile contributo politico, mettendoci la faccia, come ho fatto in passato e come penso di fare oggi». Tuttavia, precisa che è disposto a farsi da parte qualora emergesse una figura alternativa capace di rappresentare al meglio i valori e le esigenze della comunità.

La sua candidatura non è un’azione individuale, ma un invito alla collaborazione di tutti. «Non è detto che venga eletto, ma per far sì che ciò avvenga ci vuole la vostra collaborazione, perché soli non si va da nessuna parte», dichiara. L’appello si estende a tutte le categorie sociali e anche ai cittadini dei territori vicini, invitandoli a unirsi per il bene di Rende.

Bonanno è chiaro nel mettere i cittadini di fronte alle proprie responsabilità. «Se continuate a votare i vecchi e i nuovi tromboni della politica, questa città non decollerà mai. La colpa, allora, sarà solo vostra». E aggiunge: «Non si sa se a guidare Rende verrà un altro di Cosenza, qualche vecchio trombone di Rende o un burattino calato dall’alto, ma poi, ripeto, non vi lamentate».

Il messaggio si chiude con un invito accorato a non arrendersi e a impegnarsi per il futuro della città. «Oggi avete un’opportunità: o si cambia Rende con i giovani, oppure Rende sarà finita. Non abbiate paura delle vostre potenzialità politiche, non abbiate paura di aiutare questa comunità, non abbiate paura di difendere il futuro delle vostre famiglie».

Concludendo, Bonanno si affida ai cittadini, confidando nella loro volontà di contribuire a un cambiamento radicale. «Non abbiate paura e trovate la forza per la libertà di scendere in campo, liberi dai pregiudizi degli altri e dai vostri eventuali padroni che vi comandano».

Sempre dalla parte dei più deboli, degli umili e di chi ha bisogno, Luciano Bonanno affida il futuro di Rende ai suoi concittadini, chiedendo loro di cogliere questa opportunità di cambiamento e miglioramento per il bene comune.

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