AttivaRende verso le elezioni: «Porteremo le nostre idee nella futura coalizione
L’assemblea di attivaRende si è concentrata sulle prossime elezioni amministrative, con l’obiettivo di rilanciare Rende attraverso un programma di rinnovamento che coinvolga tutti i settori della società cittadina. Un impegno per un futuro migliore
Una partecipata assemblea dei soci e dei simpatizzanti di attivaRende si è svolta ieri pomeriggio nella sala Internet del Muso del Presente. Tema del confronto, naturalmente, le prossime amministrative e il relativo posizionamento dell’associazione.
I lavori sono stati introdotti da Marina Simonetti, la quale nel ribadire l’impegno dell’associazione a essere protagonista di questa nuova fase della vita politica della città, ha rimarcato la responsabilità che deriva all’associazione dall’essere, insieme alla Federazione Riformista, il soggetto che più di altri si è speso e ha lavorato nella città per opporsi alle politiche della passata amministrazione. Una continua azione di contrasto e proposta agita con competenza e correttezza, nel merito e nel rispetto delle regole democratiche, promuovendo e sostenendo con le sue numerose iniziative politiche e culturali, una diffusa consapevolezza che una Rende più equa, più sana, più vicina ai cittadini è possibile.
“La città sente che queste non sono elezioni come le atre -ha continuato Simonetti-; la città esce fuori da quasi un decennio di buio culminato con l’ignominia del commissariamento. Occorre una grande opera di ricostruzione, che deve vedere tutti i rendesi di buona volontà rimboccarsi le maniche per ridare a Rende il ruolo che merita in Calabria e nel Mezzogiorno, attraverso servizi e infrastrutture di qualità, che riconfigurino questa nostra area urbana nell’ottica dell’armonizzazione dei servizi e delle infrastrutturazioni”.
Il dibattito, ricco e articolato, ha convenuto sulla necessità di lavorare con tutte le forze sinceramente impegnate per raggiungere questi obiettivi, a cominciare da quelle che si sono distinte nella battaglia referendaria.
AttivaRende metterà a disposizione della futura coalizione il capitale di competenze e passione civile di cui dispone e, in quest’ottica, sta preparando un’assemblea pubblica –da tenersi nel prossimo mese di febbraio- per raccogliere suggerimenti e proposte utili a un programma di rinnovamento, in cui possano ritrovarsi tutte le forze produttive, culturali e dell’associazionismo laico e cattolico.
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