Profanata la casa dell’attivista Carmine Filiberti, malviventi la svaligiano poche ore dopo il suo funerale
Ignoti hanno portato via denaro e oggetti personali. I famigliari hanno denunciato il fatto, mentre le forze dell’ordine indagano sull’accaduto
Ignoti malviventi si sono introdotti nella casa dell’attivista 5 Stelle Carmine Filiberti, mancato lo scorso 26 gennaio, e l’hanno messa a soqquadro, portando via denaro, ma anche oggetti personali e di valore affettivo. L’episodio è accaduto a Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro, dove l’uomo risiedeva.
Un atto vile
Carmine Filiberti, per gli amici Nuccio, aveva 60 anni ed era conosciuto soprattutto per il suo animo combattivo. Nel corso della sua vita aveva affrontato molteplici problemi di salute, ma senza mai perdere lo spiccato senso di giustizia e la voglia di provare a cambiare la sua terra. Nonostante le gravi condizioni e un ricovero che durava da settimane, di recente aveva accettato con entusiasmo la nomina a rappresentante territoriale del M5s 5. Purtroppo, però, si è spento la mattina del 26 gennaio, lasciando sgomenti parenti e amici che ne attendevano il ritorno a casa. Carmine, inoltre, era lo zio di Gianluca Donato, famoso youtuber che gestisce il canale “Sfizi di Calabria”.
L’atto vandalico
Lunedì scorso, i suoi famigliari sono tornati nel piccolo appartamento in cui Carmine viveva da solo per cercare documenti ed effetti personali, ma si sono trovati innanzi a una scena surreale: la casa è stata messa letteralmente a soqquadro da ignoti malviventi, probabilmente già nelle ore successive al suo funerale, celebrato il 28 gennaio. Oltre al denaro e ad alcuni oggetti di valore, i ladri hanno trafugato anche un computer in cui Carmine conservava e annotava tutte le sue cose. I famigliari hanno subito sporto denuncia e ora le forze dell’ordine proveranno a risalire all’identità dei malviventi, anche attraverso le telecamere che sorvegliano la zona.