lunedì,Giugno 23 2025

Papa Leone XIV su X contro il vicepresidente USA Vance e Trump

L'ultimo post in contrapposizione all'amministrazione statunitense poco meno di un mese fa sul capitolo espulsioni. E a febbraio una bacchettata fortissima al vicepresidente USA

Papa Leone XIV su X contro il vicepresidente USA Vance e Trump

Habemus Papam. Papa Leone XIV, al secolo Robert Prevost, è il nuovo Pontefice di Santa Romana Chiesa. Un nome inaspettato, che viaggiava nelle retrovie. Si tratta del primo Papa Made in USA e proprio in uno dei periodi storici più stradi per il colosso a stelle e strisce. L’amministrazione Trump è infatti giornalmente sulla bocca di tutti per le proprie politiche sia interne sia estere. E Prevost, quando era ancora soltanto un Cardinale, si mosse sui social per bacchettare il vicepresidente USA, Vance.

Leggi anche ⬇️

Non una bacchettata diretta, beninteso, ma comunque estremamente significativa. Papa Leone XIV, infatti, appena tre mesi fa, sul proprio profilo X aveva condiviso un articolo che andava contro una frase di Vance. «JD Vance is wrong: Jesus doesn’t ask us to rank our love for others», questo il titolo del pezzo pubblicato dal National Catholic Reporter. La traduzione è: «JD Vance si sbaglia: Gesù non ci chiede di fare una classifica dell’amore per gli altri». Il tutto in riferimento a una precisa frase del vicepresidente USA.

Papa Leone XIV e i RT contro Trump sui social network

Non solo questo, comunque. L’ultimo post su X del fu cardinale Prevost, oggi Papa Leone XIV, è proprio contro l’amministrazione Trump. È un repost di un altro utente che ripropone una riflessione del Vescovo Ayala sulle espulsioni portate avanti da Trump e dalla sua amministrazione. «This Ordeal is the Passion», era il titolo. «Questo Calvario è la Passione», con la foto di un cittadino espulso dagli Stati Uniti ammanettato. Una posizione piuttosto netta quella che ha portato evidentemente a questo RT.

Leggi anche ⬇️

Insomma, Papa Leone XIV ha dato su X in modo piuttosto preciso i propri pareri su alcune delle politiche attuate dal Governo Trump negli Stati Uniti d’America. Figlio dell’America Latina, proveniente da Chicago, città ancora oggi resistente al Trumpismo. Non sembra il profilo del Pontefice che il tycoon e oggi presidente USA si sarebbe auspicato.

Articoli correlati