Elezioni Rende, Italia del Meridione: «Il socialismo di Principe assomiglia al nostro»
Il partito di Orlandino Greco ha presentato i candidati consiglieri a sostegno del leader riformista: «Non ci si improvvisa primi cittadini»
In vista delle Elezioni Rende, si consolida un’alleanza che ha già dato prova di compattezza e radicamento: quella tra Orlandino Greco, leader di Italia del Meridione e primo cittadino di Castrolibero, e Sandro Principe, candidato a sindaco sostenuto da un ampio fronte posizionato al fianco della Federazione Riformista. Una sintonia che affonda recentemente le radici nella battaglia referendaria dello scorso primo dicembre, quando entrambi si sono spesi in prima linea per il NO alla città unica tra Cosenza, Rende e Castrolibero.
Il risultato di quel referendum – una netta bocciatura del progetto di fusione – ha rappresentato un momento politico decisivo per il territorio. E proprio su quel terreno si è rinsaldato il rapporto tra Principe e Greco, oggi uniti nella prospettiva di rilanciare Rende con un programma autonomista, identitario e profondamente ancorato alle istanze locali. Con uno sguardo ai discorsi legati all’unione (e non alla fusione) dei comuni e dei servizi.
Italia del Meridione, movimento fondato da Greco, è ufficialmente parte della coalizione che sostiene la candidatura di Sandro Principe alle amministrative. Una scelta che rafforza la proposta riformista e che manda un messaggio ai competitor: «Come pensano Ghionna, Bilotti e gli altri di governare Rende quando non hanno fatto nemmeno un mandato da consiglieri comunali di un territorio di mille abitanti?».
Greco: «Chi se non Principe alle elezioni di Rende»
«Perché questa scelta di campo? Perché Sandro Principe ha dimostrato negli anni di essere un ottimo amministratore ed è stato in grado di prevenire gli impianti. Poi perché abbiamo impedito insieme che venissero cancellate Rende e Castrolibero, ma questo è un aspetto secondario». Orlandino Greco non ha dubbi e spiega il posizionamento del suo partito, l’unico insieme ai socialisti che ha deciso di sposare la proposta elettorale del vecchio esponente socialista.
«Il socialismo riformista di cui è bandiera – dice a tal proposito – fa scopa con il socialismo meridionalista. C’è un filo che lega la storia di Principe a quella di Idm. Poi nessuno si può improvvisare sindaco di un comune come Rende. Gli incontri oggi sono partecipati quando parlano i consiglieri, quando parlano invece lo fanno i parlamentari o i politici vanno al mare. Dicono solo cose che non interessano e propongono delle noiose ovvietà». Nella lista, dove trovano spazio anche esponenti del Movimento Noi di Fabio Gallo presente in sala, c’è tanto rosa. «Tante donne non certo per parità di genere: è per dare modo loro di dimostrare quanto valgono. Noi selezioniamo classe dirigente dal basso perché nessuno ha un padrino in IdM. Vedrete, le donne saranno una sorpresa».
Principe: «Con Idm ho le spalle coperte»
«Il contesto globale della città ha retto, sebbene gli ultimi dieci anni abbiano messo a dura prova l’impianto» così Sandro Principe nel suo intervento. «Se il 26 maggio i cittadini rendesi ci conferiranno il mandato, so già che avrò le spalle coperte anche grazie ad Italia del Meridione – ha detto -. L’obiettivo è di ritornare ad una città che fa cultura e che abbia appeal, con l’ottimizzazione degli attrattori principali come può essere ad esempio Palazzo Basile nel centro storico».
«Noi dobbiamo pensare ad un progresso economico del territorio e si può realizzare soltanto se le menti resteranno a Rende. Possiamo vivere un momento propizio – ha aggiunto – facendo collaborare l’Unical e il settore produttivo non solo per investimenti sullo sviluppo, ma anche per attrarne di nuovi. Sfruttando il PNRR si potevano convogliare in città investimenti enormi, invece ci siamo limitati nel recente passato a semplice manutenzione. Stesso discorso per Agenda Urbana, che spero si possa cambiare per destinare il finanziamento ad interventi straordinari».
La lista “Italia del Meridione” alle elezioni di Rende
- Federico Belvedere
- Concetta Brogno
- Eleonora Cafiero
- Giuseppe “Pino” Chiappetta
- Mario Ciombo Arlia
- Guido Coscarelli
- Emilio De Bartolo
- Caterina De Rose
- Marco Docimo
- Francesco Giuseppe Felicetti
- Nicola Gagliardi
- Giuseppina Maniscalco
- Louisiana Marchese
- Isabella Mascaro
- Matteo Olivieri
- Ada Perna
- Anna Pinnarelli
- Maria Gabriella Politano’
- Giuliana Reda
- Concettina Francesca Traffa
- Giovanni Trombin
- Domenico Truppi
- Rosanna Vitari
- Maurizio Volpentesta