Tutti gli articoli di Cosenza Calcio
PHOTO
Massimiliano Alvini, allenatore del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Brescia, che si giocherà al “Rigamonti” domani pomeriggio.
Le parole di Alvini prima di Brescia-Cosenza
«Dispiace non avere i tifosi con noi (finora 19 biglietti venduti per il settore ospite visto il divieto di vendita ai residenti nella provincia di Cosenza, ndr). Ma stiamo bene e ce l’andiamo a giocare anche domani contro un avversario forte che ha obiettivi diversi dai nostri. A me il Brescia piace. E’ una squadra esperta, di categoria. Guidata da un tecnico con grande esperienza. Vengono da una vittoria importantissima (sul campo della Sampdoria, ndr) ed un pari interno contro una squadra forte come lo Spezia. Lo sappiamo ma noi vogliamo dare continuità. E questa – spiega Alvini – la troviamo attraverso l’equilibrio che a sua volta arriva tramite l’unione. Questi segnali ci sono sempre stati da parte della squadra. Indisponibili? Faremo valutazioni su Strizzolo e altri. Partiamo tutti e poi domani valuterò. C’è chi sta meglio e chi è uscito dalle tre partite con qualche acciacco. Ma al momento siamo tutti disponibili. Kourfalidis è pronto per giocare. Mauri è stato tre settimane fuori ma è recuperato anche lui».
Il punto della situazione su attacco e difesa
«I problemi degli attaccanti? I numeri parlano chiaro. Dobbiamo migliorare, ma mi fido dei miei calciatori e sono certo che troveremo la via del gol. Stiamo lavorando anche ad altre situazioni offensive oltre le due punte. In difesa ho sempre dato continuità e le idee sono molto chiare. Camporese ci sarà ma non è pronto per giocare dall’inizio, sarà al 100% dopo la sosta. Il reparto sta dando buoni risultati chiunque giochi. Martino io lo vedo nel ruolo di braccetto e con me giocherà sempre lì. Quello è il posto nel quale io lo allenerò. E la settimana prossima tornerà anche Sgarbi. Io ed il mio staff siamo felici di essere qui e lavorare per il Cosenza. C’è un buon rapporto con i direttori. Il nostro focus è solo il campo. Spesso – continua Alvini – si viene giudicati per l’emotività del risultato. La differenza nei giudizi sta lì. A me però interessa il percorso. Abbiamo un obiettivo sportivo, che è quello della salvezza e vogliamo dare tutto per raggiungerlo. Fa piacere il rapporto che si è creato con i tifosi e domani, anche se non ci saranno, proveremo a fare bene per loro».