Alessandro Ambrosi, doppio ex di Juve Stabia e Cosenza, ha rilasciato un’intervista al portale Stabia Channel. Ecco le sue parole sul Cosenza, il suo ricordo sulla sua esperienza in rossoblù nel 2007/2008 ed il suo pensiero sulla partita di domenica al “Menti”.

Le parole di Alessandro Ambrosi sul Cosenza

«Il Cosenza viene da campionati anonimi. Sicuramente grossi problemi con la dirigenza, problemi che non fanno bene al gruppo. Un altro campionato difficile, dove si trova a lottare per non retrocedere e mantenere una categoria importante per una piazza come Cosenza. Mi auguro – continua Ambrosi – che anche lì i lupi possano venir fuori e centrale una salvezza tranquilla, e risolvere poi tutti i problemi societari, affrontando campionati tranquilli».

Il ricordo dell’annata in rossoblù

«La mia annata a Cosenza è stata un po’ travagliata. Realizzai il primo gol della squadra in campionato. Anche lì uno squadre allestito per il salto di categoria, ma anche lì subì un infortunio che non mi permise di giocare se non la parte finale del poul scudetto. Ma vincemmo un campionato alla grande con una squadra che, anche senza il mio contributo, riuscì a centrare la promozione. Una squadra – ricorda Ambrosi – che era al dì fuori del campionato di D. Fu il primo anno di Mimmo Toscano e da lì si lanciò in un’ottima carriera. Anche se, per tanti motivi, sicuramente non fui un protagonista di quell’annata felice».

La sfida di domenica tra Juve Stabia e Cosenza

«Sicuramente la Juve Stabia è favorita, ma mai nulla è dato per scontato. Il Cosenza non deve regalare niente: devono guadagnare centimetri su centimetri e non lasceranno sicuramente nulla sul campo. Sarà sicuramente una partita difficile, dove chi avrà più voglia e non si tirerà indietro riuscirà a portare a casa il risultato. Al di là del pronostico, mi auguro che sia una partita corretta, leale e che entrambe le squadre – conclude Ambrosi – raggiungano gli obiettivi prefissati».