Sophiane Achour ha parlato a La Gazzetta del Sud: «Un passaggio a vuoto ci può stare all’interno di una stagione. Ora dobbiamo recuperare la mentalità vincente»
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Sophiane Achour, attaccante del Cosenza, ha parlato in un’intervista rilasciata a La Gazzetta del Sud. Ecco le parole dell’attaccante franco-algerino.
Le parole di Achour
«Primo gol? Sono felice che questa rete sia arrivata con la maglia del Cosenza, un club importante. Per me questo è motivo di orgoglio. Peccato però non essere riusciti a raccogliere almeno un punto. Gli episodi ci hanno penalizzati. Ho avuto un’altra occasione per fare centro ma a volte bisogna riconoscere anche il merito degli avversari. Ho calcolato la traiettoria della torre di Dametto, mi sono coordinato per girarla in porta e credo di esserci riuscito anche bene ma Vismara è stato bravissimo e mi ha negato la doppietta. Nel finale, anche per via dei cambi realizzati, ci siamo riversati in avanti ma abbiamo incassato il gol degli avversari. Sarà uno stimolo in più per continuare a migliorare».
Tra presente e futuro
Sul suo inizio a Cosenza e la voglia di giocare: «Alcune scelte toccano a Buscè. Da parte mia sono consapevole di dover continuare a lavorare a testa bassa, insistere in ciò che sto facendo. Il tecnico, quando mi concede di giocare, mi fa sempre delle richieste specifiche in base al momento della gara. A volte mi chiede di attaccare la profondità, in altre di tenere la palla. Lo ascolto e provo a mettere in pratica ciò che mi chiede e così continuerò a fare, anche attraverso i consigli dei miei compagni più grandi ed esperti. I senatori del gruppo sono quelli che ogni giorno riservano dei consigli a noi più giovani. In questo Cosenza ci sono tanti ragazzi ai primi approcci con la serie C. Dobbiamo evitare alcuni errori compiuti con l’Atalanta Under 23. Un passaggio a vuoto ci può stare all’interno di una stagione. Ora – conclude Achour – dobbiamo recuperare la mentalità vincente e pensare a un avversario per volta».