Il Cosenza annichilisce la capolista Catania con una prova maiuscola nella quale giocano praticamente tutti alla grande. In difesa Caporale eccelle e vince tutti i duelli. Buonissima la prova anche di capitan D’Orazio che propizia due reti. A centrocampo Kouan segna un gran gol, ma il migliore è Langella che dimostra tutte le sue qualità e mette la ciliegina sulla torta con il sigillo finale. In attacco Mazzocchi si sacrifica ma è imprendibile. Buscè stravince il duello con Toscano.

Le pagelle dei calciatori del Cosenza

DIFESA

VETTOREL: VOTO 6,5
Meno lavoro che a Crotone. Attento sulla punizione di Donnarumma. Bravo anche in un paio di uscite acrobatice. Mostra sicurezza e viene salvato dalla traversa in due occasioni. Non può nulla sul gol.
CIMINO: VOTO 6
Cicerelli è un bel cliente. Riesce a limitarlo e si fa saltare rare volte. A volte si incaponisce in qualche azione solitaria di troppo. Giallo evitabile.
DAMETTO: VOTO 6,5
Gioca con grande mestiere. Usa la clava quando serve, ma è bravo anche a far ripartire l’azione. Prova positiva, tranne per un paio di blackout a metà ripresa, uno dei quali porta al gol di Lunetta.
CAPORALE: VOTO 7
Si mette Forte nel taschino. Vince tutti i duelli e di testa è insuperabile. Gioca forse la migliore partita da quando veste la maglia del Cosenza.
D’ORAZIO: VOTO 7
Trova varchi al momento giusto e taglia a fette la difesa catanese con i suoi inserimenti sulla sinistra. Non cala d'intensità con il passare dei minuti ed in difesa è perfetto. A referto per lui, un assist e mezzo su secondo e quarto gol.

CENTROCAMPO

KOUAN: VOTO 7
Dopo più di un anno segna finalmente il suo primo gol con la maglia del Cosenza e lo fa in grandissimo stile con un coast to coast degno di altri sport. A parte la gioia personale è più ordinato del solito. Tiene bene la posizione ed è bravo a spezzare sul nascere diverse ripartenze siciliane.
LANGELLA: VOTO 7,5
E’ il migliore in campo. Direttore d’orchestra di una squadra che gioca una grande partita. Detta e gestisce i tempi a suo piacimento. Stravince il duello con Jimenez e nel finale si prende il lusso di chiudere la gara con la rete del 4-1.
CONTILIANO: VOTO 6,5
L’ex Spal sta diventando gara dopo gara un elemento importante per questa squadra. E’ suo l’inserimento che propizia il gol di Ricciardi. Tatticamente equilibra perfettamente inserimenti e ripiegamenti. A sorpresa un buon acquisto.

ATTACCO

RICCIARDI: VOTO 7
Salta e punta senza affanni chiunque gli si ponga davanti. Segna il primo gol stagionale con un grande inserimento. Valore aggiunto del Cosenza. Fisicamente cala nella ripresa e va un po’ meno bene quando diventa terzino: dalla sua parte Lunetta trova spazi.
FLORENZI: VOTO 7
Segna il suo secondo gol stagionale, ancora da fuori area e, soprattutto nel finale, grazie alla sua tecnica sopraffina, fa diventare matti i difensori del Catania. 
MAZZOCCHI: VOTO 7
Non segna. Ma è anche l’unica cosa che non fa. Perché per il resto, tiene in scacco tutta la difesa ospite con movimenti sempre perfetti. Sta diventando implacabile anche spalle alla porta. Le sue sponde aprono spazi ai compagni.

ALLENATORE

BUSCE’: VOTO 7,5
Forse la più bella partita degli ultimi due anni giocata contro un avversario che con la Serie C c’entra poco per qualità e quantità di calciatori di livello superiore. Stravince il duello con Toscano ed azzecca tutte le mosse. Ha dato già un’anima a questa squadra. Adesso avanti così su questa strada.

SUBENTRATI

CANNAVO’: VOTO 6
Non ha molte chance per mettersi in mostra. Tiene bene la posizione e controlla le avanzate del Catania dalla sua parte.
BEGHELDO: VOTO 6,5
Entra con grande garra e veemenza nonostante i pochi minuti a disposizione.
ARIOLI: VOTO 6
Si piazza terzino e se la cava bene in un ruolo inedito per lui, ormai ex attaccante.