La gara di domenica sarà l’occasione per il ritorno al “San Vito – Marulla” di Davide Possanzini. L’attuale allenatore del Mantova fu in carriera un ottimo attaccante che in Calabria è ricordato per gli anni con la maglia della Reggina. Fu infatti uno degli artefici dell’approdo in Serie A degli amaranto.

In gol nel 4-4 tra Cosenza e Sampdoria

Ma in quegli anni ad inizio millennio, Possanzini ha giocato anche con altre squadre in Serie B come Sampdoria, Catania, Albinoleffe, Palermo e Brescia. Proprio nella sua stagione e mezza sampdoriana fu protagonista di una delle partite rimaste nella storia del Cosenza calcio. Ovvero lo storico 4-4 del 12 maggio 2001. Una partita bellissima che ancora oggi è ricordata nitidamente da tantissimi tifosi rossoblù. Era la squadra di Mutti che in quella stagione cullò per tante settimane il sogno della Serie A. Il 12 maggio entrambe le squadre si giocavano le ultime chance di rimanere agganciate al 4° posto. Possanzini quel giorno suonò lo carica nella rimonta blucerchiata capaci di riequilibrare il match dopo il 3-1 del primo tempo. Dapprima fornì a Flachi la palla del 3-2 e poi si mise in proprio con un gran tiro sotto l’incrocio dei pali per il 3-3. Completeranno la gara il nuovo vantaggio di Guidoni e l’autogol di Mercier per il definitivo 4-4. Senza però dimenticare il palo di Adriano Fiore, proprio quello dell’illusorio gol a Verona contro il Chievo Verona qualche mese prima, che avrebbe riportato il Cosenza in vantaggio nel finale. Domenica Possanzini tornerà al “Marulla” da allenatore del Mantova e, guardando la porta sotto la Curva Nord, gli scapperà sicuramente un sorriso ripensando a quel pomeriggio.