Com’è difficile la vita per Gennaro Tutino lontano da Cosenza. L’attaccante classe 1996, accolto come un Messia dalla Sampdoria in estate, non sta mantenendo le aspettative. Finora in 20 presenze ha segnato 5 reti, ma nell’ultimo mese e mezzo è rimasto a secco, con la squadra sprofondata in piena zona playout e che a gennaio ha già cambiato tre allenatori: dopo Pirlo e Sottil, tocca adesso a Semplici.

L’accordo tra Sampdoria e Cosenza in estate

Tutino in estate è passato dal Cosenza alla Sampdoria per circa 4 milioni di euro bonus compresi. La parte fissa è di 3,5 milioni, mentre quella variabile di circa mezzo milione. L’accordo stipulato allora, per questioni di bilancio e liquidità inerenti la Sampdoria, prevede una cessione in prestito con obbligo di riscatto condizionato. Ciò significa che una buona parte della cifra pattuita, sarà versata al Cosenza dopo il 1° febbraio ed al 1° punto ottenuto dai doriani, condizione per la quale scatterà l’obbligo. Un mese e mezzo prima della cessione, i rossoblù avevano riscattato l’attaccante dal Parma per 2,5 milioni con un coup de theatre di Guarascio che, durante la presentazione di Ursino e Delvecchio, spiazzò tutti con l’annuncio dell’acquisto dell’attaccante, autore di venti gol in stagione. La mossa, spenti gli iniziali entusiasmi, era chiaramente volta esclusivamente ad effettuare una plusvalenza. Nonostante i tanti interessi alla fine fu la Sampdoria a spuntarla, vista soprattutto la volontà del calciatore.

Le voci di mercato su Gennaro Tutino

Negli ultimi giorni, il rendimento di Tutino e l’arrivo di Mbaye Niang in blucerchiato, hanno innescato diverse voci di interesse di altre squadre verso l’attaccante classe 1996. In primis della Salernitana. Voci tra l’altro immediatamente smentite da Leonardo Semplici, allenatore dei doriani, che ha ribadito che Tutino non si muoverà da Genova. Ma le strade del mercato, si sa, sono infinite. E’ bene sottolineare che qualsiasi sarà il futuro di Gennaro, il Cosenza non rischia nulla. In quanto, semmai si concretizzasse un’offerta di un’altra squadra per l’attaccante, i contratti scritti tutelano ovviamente la società bruzia. In concreto, se la Salernitana, o chicchessia, deciderà di acquistare il cartellino di Tutino, la Sampdoria dovrà versare immediatamente tutto il restante delle cifre pattuite in estate, nelle casse rossoblù. In modo che il calciatore diventi dapprima tutto blucerchiato e poi venga trasferito altrove.