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È tempo di scelte in casa Cosenza calcio dopo l’esonero di Fabio Caserta. Il presidente Eugenio Guarascio ha deciso in piena autonomia e ora è chiamato a individuare l’allenatore insieme al direttore sportivo Roberto Gemmi che, a dir la verità, non era favorevole al cambio in panchina. Il nuovo allenatore non si può sbagliare. Dovrà avere i giusti requisiti affinché assembli una rosa che dal punto di vista tecnico non vale i playout. Il Cosenza è dotato di giocatori d’esperienza che hanno un elevato tasso tecnico. Vedi Antonucci, Florenzi, Tutino, Calò, Marras e tanti altri.
Il presidente Guarascio negli ultimi due anni ha mandato a casa prima Davide Dionigi, sostituito da Viali, salvatosi soltanto all’ultimo secondo con il gol di Meroni contro il Brescia, e poi Fabio Caserta. Un allenatore, quello di Melito Porto Salvo, che durante la stagione non ha saputo trovare il giusto equilibrio. I risultati sono stati altalenanti. La sconfitta pesante contro il Catanzaro ha indubbiamente aggravato la situazione. Non ci sono dubbi. Ma ora è il momento della verità. Guarascio ha inviato un Whatsapp a Bisoli.
L’uomo dell’altra salvezza miracolosa nella doppia sfida playout contro il Vicenza. In quei pochi mesi ha dimostrato di essere un allenatore di categoria, l’anno scorso con il Sudtirol stava compiendo un altro miracolo. Insomma, con lui si andrebbe sull’usato sicuro, anche se i suoi detrattori potrebbero dire che è stato esonerato pochi mesi fa dalla società di Bolzano. Ma lo stesso discorso vale per Viali ad Ascoli. Il presidente Guarascio, prima di stringere la mano al futuro allenatore, pensi che casi come il Chievo Verona oggi non ce ne sono più. Dunque, la scelta ricada sul profilo più idoneo a far risorgere il Cosenza.